Al giorno d’oggi, il glutine e i FODMAPs (oligosaccaridi fermentabili, disaccaridi, monosaccaridi e polioli) sono sempre più studiati a causa della loro possibile relazione con condizioni extra intestinali. Una revisione sistematica pubblicata su “Nutrients”, ha evidenziato che evitare o diminuire il loro consumo potrebbe essere utile per ridurre i sintomi di depressione, ansia e migliorare le capacità cognitive.
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