Indipendentemente dal valore assoluto, le variazioni dei livelli di colesterolo nelle persone anziane possono esporle a una maggiore probabilità di sviluppare demenza rispetto ai coetanei con livelli di colesterolo più stabili. È quanto emerge da una ricerca pubblicata da Neurology e guidata da Zhen…
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Gotta e demenza, associazione possibile
(Reuters Health) – La gotta potrebbe essere associata a un maggior rischio di demenza nelle persone anziane. E’ quanto emerge da una nuova ricerca presentata a Eular 2018, il meeting annuale della lega europea contro le malattie reumatiche.“La gotta potrebbe essere un marker di…
LeggiOSA e trigliceridi elevati, c’è l’associazione
(Reuters Health – La severità dell’apnea ostruttiva del sonno (Osa) è associata a colesterolo e a livelli elevati di trigliceridi. È quanto emerge da uno studio svedese pubblicato da Respirology. Lo studio Ludger Grote e colleghi, della Sahlgrenska Academy di Gothenberg, hanno condotto un…
LeggiDeclino cognitivo associato a rischio cardiovascolare negli anziani
(Reuters Health) – Il rischio cardiovascolare, da solo e insieme al carico di beta-amiloide, è associato a declino cognitivo negli anziani clinicamente normali. È il risultato della studio Harvard Aging Brain Study (HABS), coordinato da Jasmeer Chhatwal e Jennifers Rabin, del Massachusetts General Hospital…
LeggiDemenza: i farmaci ad azione anticolinergica possono favorirla
(Reuters Health) – Antidepressivi, farmaci urologici o contro il Parkinson, che agiscono con un meccanismo anticolinergico, sarebbero associati a un aumentato rischio di andare incontro a demenza. A evidenziarlo è uno studio coordinato da Georg Sawa, della East Anglia University di Norwich, nel Regno…
LeggiSindrome metabolica: la blefarite può essere un segnale predittivo
(Reuters Health) – La malattia oftalmica nota come blefarite potrebbe essere un segnale precoce della sindrome metabolica. È quanto ipotizza uno studio condotto sulla popolazione di Taiwan e coordinato da Chia-Yi Lee, dello Show Chwan Memorial Hospital di Changhua, a Taiwan. La ricerca è…
LeggiNascite pretermine e microbioma vaginale. C’è un’associazione
(Reuters Health) – Secondo una nuova ricerca pubblicata dall’American Journal of Obstetrics and Gynecology, i cambiamenti del microbioma della vagina, che si verificano tra il primo e il secondo trimestre di gravidanza sarebbero associati a nascite pretermine. “Ci sono evidenze per un’associazione tra la flora batterica…
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