Nei pazienti con nefropatia terminare in emodialisi, la durevolezza dell’accesso vascolare (VA) è ancora molto distante dall’essere ottimale, e la sopravvivenza dell’accesso dopo l’intervento atto a crearlo per insufficienza dell’accesso stesso rappresenta un aspetto importante di questo problema. La presenza di uno stato procoagulante…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Analisi tromboelastografica dell’emostasi nelle donne preeclamptiche e normotese
La gravidanza rappresenta uno stato in cui la coagulazione è accentuata, ed è esacerbata in alcune condizioni patologiche come la preeclampsia. Un recente studio ha esaminato il ruolo della tromboelastografia (TEG) rispetto ai test della coagulazione standard nell’identificare le alterazioni dell’emostasi nelle gravidanze normotese…
LeggiCardiopatie congenite: influenza fattore XIII sulle trasfusioni post-operatorie
Il fattore XIII della coagulazione svolge un ruolo chiave nella stabilizzazione dei coaguli di fibrina, un processo essenziale per la guarigione delle ferite susseguenti alla chirurgia cardio-toracica. Il ruolo dei deficit del fattore XIII come fattori di rischio di emorragie post-operatorie negli interventi di…
LeggiMorbo di Cushing: effetto del pasireotide sul profilo della coagulazione
Il morbo di Cushing è caratterizzato da un profilo procoagulativo. Il trattamento con farmaci per la riduzione dei livelli di cortisolo potrebbe normalizzare i deficit della coagulazione, potenzialmente eliminando il rischio di complicazioni tromboemboliche. E’ stato condotto uno studio retrospettivo per valutare l’efficacia di…
LeggiAnticoagulanti orali diretti: come e quando misurare l’effetto anticoagulante?
Gli anticoagulanti orali diretti (DOAC) non richiedono l’adattamento del dosaggio sulla base dei test di laboratorio, ma potrebbe essere necessario misurare la loro concentrazione plasmatica in alcune situazioni specifiche, come: prima della terapia trombolitica nei pazienti con ictus, prima degli interventi chirurgici o delle…
LeggiAnemia: la diagnosi si fa grazie ai globuli rossi
Le sentinelle in grado di scovare le anemie sono i globuli rossi. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Acs Analytical Chemistry dall’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche di Pozzuoli (Cnr-Isasi) in collaborazione con il Centro di ricerca…
LeggiEmostasi e trombosi a temperature estreme
La delicata biochimica che regola la coagulazione e l’anticoagulazione viene pesantemente influenzata dalle deviazioni dalla temperatura ottimale necessaria per le interazioni fra vari enzimi della coagulazione, recettori cellulari e meccanismi intracellulari. L’ipertermia porta ad uno stato protrombotico, e se abbastanza grave, come accade nel…
LeggiEmofilia A: Afstyla, primo fattore VIII ricombinante (rFVIII) con tecnologia SingleChain efficace e sicuro nella profilassi e nella terapia a domanda
I risultati della sperimentazione clinica di fase I/III hanno evidenziato l’efficacia nel ridurre l’incidenza di emorragie annuali e il buon profilo di sicurezza di Afstyla Il farmaco è stato sperimentato nell’ambito del programma di studi AFFINITY, il più ampio disegnato rispettando la reale pratica…
LeggiCardiochirurgia. Meno trasfusioni per migliorare outcome e ridurre costi
Migliorare gli outcome clinici, prevenire la trasfusione evitabile e ridurre i costi di gestione, in particolare quando si parla di interventi di cardiochirurgia. Sono questi gli obiettivi al centro di “Bsave”, un progetto formativo di approfondimento e aggiornamento scientifico sul Patient Blood Management e…
LeggiEmofilia A: al via l’iniziativa “Ridisegniamo l’emofilia”
Un appello per una migliore qualità di vita delle persone con emofilia A e di coloro che ogni giorno affrontano la quotidianità al loro fianco. Una raccolta di contributi sui Social, eventi di Street Art e numerosi progetti per ridisegnare un futuro migliore per…
LeggiMonitoraggio dell’anticoagulazione sotto supporto ECMO
L’ossigenazione a membrana extracorporea (ECMO) vene impiegata in caso di grave insufficienza respiratoria e/o circolatoria nell’arco di diversi giorni o diverse settimane. I suoi circuiti richiedono una terapia anticoagulante strettamente monitorata, che viene empiricamente supportata dal tempo di coagulazione attivata (ACT), un metodo spesso…
LeggiLeucemia promielocitica acuta: iperfibrinolisi importante causa emorragie precoci
E’ stato condotto uno studio allo scopo di guidare le strategie terapeutiche precoci nei pazienti con leucemia promielocitica acuta (APL) valutando la ripresa delle anomalie della coagulazione durante la terapia induttiva. Sono stati presi in considerazione 112 pazienti, con un tasso di mortalità precoce…
LeggiNuove terapie per emofilia ed altre patologie emorragiche
L’emofilia ed il morbo di von Willebrand rappresentano i più comuni disturbi congeniti della coagulazione. Il trattamento di queste patologie è stato incentrato sulla sostituzione del fattore della coagulazione mancante allo scopo di prevenire o trattare le emorragie, ma le nuove tecnologie e gli…
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