Ezetimibe: efficace nella riduzione dello spessore intima-media carotideo in pazienti con ipercolesterolemia non familiare

L’efficacia di ezetimibe sulla riduzione dello spessore intima-media carotideo è stato dimostrato nell’ipercolesterolemia non familiare e nella prevenzione secondaria, secondo uno studio pubblicato su Medicina. “Gli agenti ipolipemizzanti come ezetimibe sono raccomandati nell’iperlipidemia non controllata per la prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardiovascolari.…

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Le statine non hanno effetto sulla mortalità da cancro

La terapia con statine non riduce l’incidenza o la mortalità relativamente al cancro, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease. “Le statine vengono regolarmente prescritte per abbassare il colesterolo e hanno dimostrato di avere benefici significativi nella malattia cardiovascolare…

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La gravità della coronaropatia è bene indicata dal rapporto monociti-lipoproteine ad alta densità in pazienti con sindrome acuta

Il rapporto monociti-lipoproteine ad alta densità è un predittore migliore della gravità della coronaropatia rispetto al rapporto monociti-linfociti e al rapporto neutrofili-linfociti nei pazienti con sindrome coronarica acuta, nonostante tutti e tre gli indici siano correlati significativamente con la gravità stessa, secondo uno studio…

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