La profilassi con defibrotide potrebbe migliorare lo standard di cura attualmente disponibile per prevenire la malattia acuta del trapianto contro l’ospite dopo trapianto allogenico di cellule ematopoietiche senza aggiungere tossicità significative. Lo suggerisce uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica. La malattia acuta del trapianto…
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La ridotta diffusione di Ibα accelera la trombopoiesi e il recupero di COX-1
Il rapporto trombopoietina/glicocalicina circolante, che riflette una disregolazione della durata e della produzione di piastrine, può fornire un semplice strumento per identificare i pazienti suscettibili di un dosaggio giornaliero più frequente di aspirina, secondo uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica. La prevenzione delle malattie…
LeggiMielofibrosi: dimensione della milza e mortalità dopo trapianto di staminali
La splenomegalia è un segno distintivo della mielofibrosi (MF). Uno studio pubblicato dalla rivista bone marrow transplantation mostra che la grandezza della milza riflette la presenza di una mielofibrosi avanzata ed è associata a un aumentato rischio di recidiva, ma non ha alcun impatto…
LeggiDisplasia ematodiafisaria di Ghosal: FANS per insufficienza del midollo osseo
I dati di uno studio pubblicato dalla rivista Blood mostrano che i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) a dosi standard riducono sia i prodotti della cicloossigenasi (COX) che della lipossigenasi proinfiammatoria (LOX), portando alla risoluzione della citopenia. Secondo gli autori quindi questi farmaci dovrebbero…
LeggiPreeclampsia: parto programmato in base a stime rischio riduce casi di malattia al termine della gravidanza
Più della metà di tutti i casi di preeclampsia che si manifestano intorno alla settimana 37-42 di gravidanza potrebbero essere evitati programmando il parto, o tramite induzione o con cesareo, attraverso delle stime di rischio. A mostrarlo è uno studio pubblicato su Hypertension. La…
LeggiTrend delle infezioni di virus dell’epatite C tra le donne in gravidanza, negli USA
Dal 2016 al 2020, negli USA, c’è stato un aumento dei tassi di infezione da virus dell’epatite C nelle madri in gravidanza, seguito da un calo dal 2020 fino a tutto il 2021. A mostrarlo è il National Vital Statistics Reports, dei CDC americani,…
LeggiEndometriosi collegata all’aumento del rischio cardiovascolare
Un recente studio pubblicato su Maturitas ha evidenziato un collegamento tra endometriosi e rischio di ischemia cardiaca. Il team, guidato da Celina Poeta do Couto, dell’Università di Lisbona, in Portogallo, ha condotto una review sistematica per confrontare gli eventi cardiovascolari nelle donne con e…
LeggiSopravvissuti al melanoma: l’efficacia della tecnologia UVR
I risultati di uno studio randomizzato e controllato pubblicati su PloS one nel 2023 hanno evidenziato che indossare un dispositivo che misura e avvisa dell’esposizione ai raggi UV non determina comportamenti, esposizione o scottature solari diversi nei pazienti sopravvissuti al melanoma. Un gruppo di…
LeggiMelanoma cutaneo: esposizione professionale alla luce solare
Da uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Yale, il rischio di sviluppare il melanoma cutaneo non risulta superiore tra gli individui con occupazioni all’aperto rispetto ai lavoratori in ambienti interni. Gli studiosi avevano l’obiettivo valutare criticamente la letteratura relativa all’esposizione…
LeggiBCC della mano: una patologia rara e complessa
Uno studio condotto in Arabia Saudita pubblicato su JPRAS Open nel 2022 ha evidenziato che per il carcinoma basocellulare della mano, una biopsia precoce potrebbe aiutare a identificare le lesioni in fase iniziale. L’estensione ottimale del trattamento chirurgico rimane, però, ancora controversa. La revisione…
LeggicSCC: tasso di clearance della terapia fotodinamica
I risultati di uno studio condotto da centri statunitensi e thailandesi supportano l’uso della terapia fotodinamica (PDT) per alcuni casi di cSCC. Tuttavia, l’alto tasso di fallimento del trattamento renderebbe necessaria una stretta sorveglianza della malattia. Gli autori della revisione sistematica e meta-analisi pubblicata…
LeggiArtrite reumatoide, i biomarcatori per il trattamento precoce
Alcuni biomarcatori possono rappresentare utili strumenti per la diagnosi e il trattamento dell’artrite reumatoide (AR): si tratta della proteina C-reattiva (CRP), del fattore reumatoide (RF), dell’anticorpo anti-citrullina (Anti-CCP), della proteina 14-3-3η e del punteggio multi biomarcatore di attività della malattia (MBDA). Lo hanno evidenziato dei ricercatori…
LeggiArtrite reattiva dopo il COVID-19
Il COVID-19 potrebbe colpire il sistema muscolo-scheletrico e provocare l’artrite reattiva nella sua fase post-infettiva; può agire, infatti, come agente causale o come fattore scatenante dello sviluppo dell’infiammazione acuta anche senza la presenza di anticorpi dovuti a disturbi reumatologici. Queste sono le conclusioni pubblicate…
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