L’immunonutrizione enterale è un intervento che è stato studiato nei pazienti con cancro gastrico dopo l’intervento chirurgico, ma la sua efficacia è controversa. Questo studio si proponeva di indagare gli effetti dell’immunonutrizione e della nutrizione enterale sulla funzione immunitaria nei pazienti sottoposti a chirurgia…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Relazione tra potenziale flogistico della dieta e tumori urologici: meta-analisi
Una meta-analisi pubblicata nel 2018 ha indicato un’associazione significativa tra l’indice infiammatorio alimentare (DII) e il rischio di tumori urologici (UC). Il numero di studi inclusi era però limitato ma, da allora, sono state condotte altre ricerche su questo argomento. Un’equipe di ricercatori ha…
LeggiFitonutrienti: studi osservazionali sui miglioramenti degli esiti nel cancro mammario
L’assunzione di fitonutrienti può migliorare gli esiti del tumore della mammella, ma non è stato stabilito l’impatto del loro impiego dopo la diagnosi rispetto a quello pre-diagnostico e neppure la quantità ottimale da utilizzare. Un gruppo di ricercatori ha valutato le evidenze emerse da…
LeggiIndice nutrizionale geriatrico come fattore predittivo di complicanze post-operatorie nei tumori solidi
L’indice di rischio nutrizionale geriatrico (GNRI) è stato ampiamente utilizzato per predire la prognosi nei pazienti con tumori solidi, ma il suo valore nelle complicanze post-operatorie rimane poco chiaro. Weichen Liu e i suoi colleghi hanno condotto uno studio con la finalità di esaminare…
LeggiMalattia di Crohn, livelli elevati di microRNA miR-29 caratteristici della patologia pediatrica
Uno studio che ha confrontato campioni intestinali di bambini affetti da malattia di Crohn e bambini sani ha evidenziato che la molecola di microRNA miR-29 è più abbondante tra i piccoli pazienti. I risultati della ricerca, coordinata da Praveen Sethupathy, della Cornell University di…
LeggiDall’Associazione dei gastroenterologi americani un libro bianco sulle cure delle IBD
L’American Gastroenterological Association (AGA) ha pubblicato un libro bianco sul futuro delle cure delle malattie infiammatorie intestinali (IBD) negli USA, evidenziando gli attuali ostacoli all’assistenza e invitando alla collaborazione tra i professionisti sanitari, le aziende farmaceutiche e le istituzioni. Secondo l’AGA, tra gli ostacoli…
LeggiEsposizione a spazi verdi e biodiversità proteggerebbe dalle IBD
L’esposizione, da bambini, a spazi verdi e biodiversità è protettiva nei confronti del rischio di sviluppare malattie infiammatorie intestinali (IBD), mentre l’esposizione a terreni agricoli aumenta il rischio di andare incontro a malattia di Crohn. A evidenziarlo è un team coordinato da Manasi Agrawal,…
LeggiIBD, le strategie adattive per affrontarle al meglio
I pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD) adottano una moltitudine di strategie per affrontarle, alcune adattive e altre disadattive. Questi interventi possono aiutare i pazienti nella riabilitazione e nella gestione delle IBD. È la conclusione cui è arrivata una review pubblicata sul Journal of…
LeggiSicurezza ed efficacia cardiovascolare del tirzepatide nel diabete di tipo 2
Lo studio SURPASS-CVOT sta esaminando la sicurezza e l’efficacia cardiovascolare del tirzepatide, un agonista dei recettori GIP/GLP-1, somministrato una volta alla settimana, nei pazienti con diabete. Questo farmaco ha già dimostrato di ridurre sia la glicemia che il peso corporeo nelle persone con diabete…
LeggiColchicina per i pazienti con diabete di tipo 2 e infarto miocardico recente
Un recente studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care ha rivelato che la colchicina a basso dosaggio può avere benefici cardiovascolari per i pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) e un recente infarto miocardico. Il Colchicine Cardiovascular Outcomes Trial (COLCOT), è stato un trial…
LeggiAcoramidis: Un nuovo trattamento per la cardiomiopatia amiloidotica da transtiretina
La cardiomiopatia amiloidotica da transtiretina (ATTR-CM) è una malattia caratterizzata dalla deposizione di transtiretina (TTR) monomerica mal ripiegata nel cuore. Un recente studio pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine ha esaminato l’efficacia di un nuovo farmaco, l’acoramidis, nel trattamento di questa malattia.…
LeggiClopidogrel come alternativa all’aspirina dopo l’intervento di PCI
Un recente studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology ha esaminato se il clopidogrel sia più adatto dell’aspirina come monoterapia antiaggregante a lungo termine dopo la terapia antiaggregante doppia (DAPT) a seguito di un intervento di angioplastica coronarica percutanea (PCI). Lo…
LeggiCancro della testa e del collo: monitoraggio dopo terapia tramite tecniche di imaging
Nei pazienti curati per il tumore della testa e del collo, il monitoraggio tramite tecniche di imaging viene solitamente eseguito entro 3-6 mesi dal trattamento per valutare la risposta alla terapia. Dopo i sei mesi, la maggior parte delle linee guida raccomanda il follow-up…
Leggi