(Reuters Health) – Il trattamento endovascolare dell’ictus aiuta a recuperare materia bianca a livello cerebrale anche dopo ore dall’insorgenza dei primi sintomi. A ipotizzarlo è uno studio tedesco coordinato da Justus Kleine, del Charite-Universitaetsmedizin di Berlino. I risultati sono stati pubblicati da Stroke. Lo…
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Ictus: chiusura del forame ovale riduce il rischio
(Reuters Health) – Dietro front sulla riduzione del rischio di ictus conseguente alla chiusura del forame ovale. A quattro anni di distanza da tre studi che non avevano trovate prove sufficienti, tre nuove ricerche avrebbero dimostrato il contrario, ovvero che in casi selezionati l’intervento…
LeggiInfarto e ictus: un calcolatore online predice il rischio
(Reuters Health) – Un calcolatore online che valuta lo stile di vita sarebbe in grado di prevedere il rischio di sviluppare malattie cardiache nella mezza età, in tempo quindi per cambiare abitudini e ridurre al minimo la probabilità di avere un infarto o un…
LeggiIctus: il cervello potrà autoripararsi con le cellule staminali multipotenti?
(Reuters Health) – I tessuti cerebrali di pazienti con un ictus contengono cellule staminali multipotenti che possono contribuire alla riparazione neurale. L’evidenza – che emerge da uno studio giapponese – potrebbe avere positive ripercussioni in ambito terapeutico. “Si è sempre creduto che le aree cerebrali…
LeggiIctus: l’attività fisica condiziona ripresa e qualità della vita
(Reuters Health) – Secondo uno studio statunitense a lungo termine, essere fisicamente inattivi aumenta il rischio di perdere la capacità di eseguire le attività della vita quotidiana, sia prima, sia dopo un ictus. “L’attività fisica riduce il rischio di dipendenza da altri sia per…
LeggiIctus: in Italia 200mila casi all’anno
E’ un fenomeno in continua crescita che riguarda una buona fetta della popolazione italiana; più da vicino, sono 200mila i casi nel nostro Paese di cui l’80% sono primi casi ed il restante 20% sono recidive, e la tendenza è quella della crescita: +2%…
LeggiIctus: lo stress aumenta di 5 volte il rischio
“Vari tipi di stress tra cui ansia, conflitti interpersonali, difficoltà lavorative e sociali aumentano di quasi 5 volte il rischio di ictus, soprattutto nei soggetti di età medio-avanzata”. Queste le parole di Domenico Inzitari, Responsabile Stroke Unit Ospedale Careggi di Firenze e professore in Neurologia…
LeggiIctus: “antidoto” dal veleno di un ragno
Considerato il ragno più velenoso al mondo, l’Atrax robustus o ragno dalla ragnbatela a imbuto di Sydney, potrebbe rivelarsi fondamentale invece per salvare vite umane. Un gruppo di ricercatori della University of Queensland in Australia guidati da Glenn King ha infatti scoperto che con il suo…
LeggiFibrillazione atriale: niente terapia anti ictus per l’84% dei pazienti
L’allarme arriva da uno studio americano pubblicato su JAMA che ha evidenziato come una percentuale troppo alta di pazienti con ictus in corso di fibrillazione atriale non stesse facendo profilassi antitrombotica o assumeva un anticoagulante non in range terapeutico al momento dell’ictus. E questo…
LeggiCannabis: +26% di avere un ictus e +10% di scompenso cardiaco
In un momento in cui gli Stati Uniti si avviano progressivamente alla legalizzazione della marijuana , arriva una nuova doccia fredda su questa sostanza. Un nuovo ampio studio condotto su un campione di 316.000 persone, mette infatti in evidenza il fatto che chi fa…
LeggiAfasia post ictus: trattamento intensivo di logopedia più efficace
Una delle conseguenze più comuni dell’ictus è l’afasia, cioè la difficoltà ad esprimersi sia verbalmente che per iscritto. Le attuali linee guida prevedono una terapia del linguaggio per almeno sei mesi, ma un nuovo studio pubblicato su Lancet suggerisce che un trattamento intensivo potrebbe…
LeggiIctus: l’età dello sviluppo femminile può incidere sul rischio
Più bassa è l’età dello sviluppo di una ragazza, più alto è il rischio di andare incontro a ictus. Da un nuovo studio della Tohoku University e della Teikyo University School of Medicine, in Giappone, pubblicato su Neuroepidemiology, emerge infatti che le ragazzine che…
LeggiIctus e infarto: arriva l’app che ne calcola il rischio
E’ un vero e proprio ‘riskometro’ che misura il rischio di andare incontro a infarto e ictus cerebrale. Stiamo parlando dell’app ideata da Valery Feigin dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda e che ora arriva anche in italiano grazie all’Alt (Associazione per la Lotta alla Trombosi e…
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