SMA, campo estivo della SMAgliante Ada nella sede della Juventus

Un sogno di inizio estate quello che hanno vissuto i bambini e i ragazzi con atrofia muscolare spinale (SMA) a Torino tra fine giugno e inizio luglio.

Ospitati all’interno del polo sportivo della Juventus, i bambini e i ragazzi sono scesi in campo per il primo “Ada Camp 2023”, il campo estivo nato per promuovere il benessere attraverso la pratica dello sport.

Una tre giorni – dal 29 giugno al 1 luglio – di grandi emozioni che li ha visti impegnati a giocare – presso la scuola internazionale WINS, World International School of Torino – un minitorneo di calcio, organizzato da OltreSport, Associazione Sportiva Dilettantistica per lo sport come espressione di benessere, motivazione, tenacia, disciplina, educazione ed esaltazione dei valori delle persone con disabilità.

“L’Ada camp è stata l’occasione per coinvolgere i bambini e i ragazzi con SMA nell’attività sportiva del powerchair football e nelle dinamiche su cui si basa il gioco – dichiara Sante Varnavà, presidente Oltre Sport – Non teniamo i ragazzi in campo per dargli un diversivo bensì per dargli degli obbiettivi che diventano una vera e propria ragione di vita e che permettono di guardare la vita con occhi diversi. Dopo oltre 7 ore di gioco negli occhi di questi bimbi c’era soddisfazione, felicità e poi la domanda ‘Abbiamo già finito’, e penso che questo chiarisca meglio di ogni altra cosa quanto è importante per loro lo sport. Crediamo fortemente nella crescita sportiva e pensiamo sia necessario continuare a spendersi e impegnarsi nel proporre iniziative così, per far diventare questo seme un albero”.

Juventini per tre giorni
Grazie all’ospitalità della Juventus i piccoli sportivi sono stati protagonisti hanno potuto “vivere” il mondo bianconero, passando dalle atmosfere del J|Hotel alle sale dello Juventus Museum, immergendosi così nel racconto e nei simboli che hanno fatto la storia del Club: dalla Sala dei Trofei, alla storica panchina di corso Re Umberto; dai Palloni d’Oro sollevati dai campioni della Juventus, alla carrellata di tutti i loghi simbolo della storia bianconera, fino ad arrivare al centro del prato dell’Allianz Stadium con il docufilm, contenuto multimediale “Fino Alla Fine”.

“Lo sport è un elemento fondamentale nella vita, un tassello per il benessere psicofisico di tutti. Poter far vivere a tanti bimbi e genitori le emozioni e le gioie che il powerchair football regala è stato un primo grande risultato – commenta Anita Pallara, presidente FamiglieSMA – I messaggi di inclusione, per non restare solo parole devono trasformarsi in azioni reali, come questa. Sono giornate come quelle vissute che mi rendono orgogliosa di rappresentare FamiglieSMA e i nostri valori”.

Con l’Ada Camp 2023, la potenza e la bellezza dello sport entrano a far parte del progetto “Le avventure della SMAgliante Ada”, la campagna educazionale a fumetti promossa da Famiglie SMA e Centri Clinici NeMO, con il contributo di Roche Italia, che dal 2020 accompagna i bambini e i ragazzi nel conoscere e sperimentare cosa significhi costruire una società inclusiva. Il sogno vissuto dai bambini e dai ragazzi in questi giorni, infatti, diventerà un video reportage che verrà presentato insieme alla trilogia dei fumetti di Ada nelle scuole elementari e medie, a partire dal prossimo anno scolastico.

Un tour itinerante nel quale lo sport, insieme al fumetto, diventa strumento educativo per continuare a promuovere il valore della persona, nella sua unicità. E anche la ricerca scientifica, grazie al team dei Centri Clinici NeMO e NEMO Lab, continuerà ad essere parte del progetto, nel comprendere il ruolo e l’impatto della pratica e dell’esperienza sportiva nella vita e nella crescita dei bambini e dei ragazzi con SMA e nelle loro famiglie.

“Da grande tifoso sono fortemente convinto della potenza che il linguaggio e la pratica sportiva possono avere per educare alla vita – dichiara Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO – Lo sport è sano agonismo, spirito di squadra, rispetto dell’altro, ma anche e soprattutto sfida con sé stessi, nella consapevolezza dei limiti e delle risorse. Per questo sarà importante comprendere i significati che i nostri ragazzi e i loro genitori daranno alla pratica sportiva, in un momento storico in cui la ricerca sta cambiando la storia della SMA”.

Laboratori didattici e ricerca scientifica, dunque, per continuare il viaggio de “La SMAgliante Ada”, capace di parlare ai ragazzi di temi importanti come la disabilità, l’inclusione sociale e la conoscenza scientifica, in termini propositivi e attraverso nuovi linguaggi. Nella sua trilogia a fumetti, infatti, Ada – una cagnolina con SMA – con la sua carrozzina rosso fuoco vive la quotidianità fatta di scuola, amici, famiglia, sport e tanto altro. E come i suoi coetanei, Ada ha sogni, progetti, paure, curiosità, aspettative che riempiono le giornate e che diventano ogni volta un’avventura da vivere e da raccontare, con quella leggerezza ed ironia che solo i ragazzi sanno avere nel trasferire anche la complessità della vita.

“Sono stati tre giorni di grandi emozioni per tutti noi, la cornice bianco e nera che ci ha accompagnato durante tutta questa prima edizione dell’Ada Camp ha reso l’esperienza sportiva di questi ragazzi veramente magica – conclude Amelia Parente, Rare Disease, Governament Affairs & Transormation Head di Roche Italia – Ringrazio quindi con tutto il cuore la Juventus per l’accoglienza, Roche è veramente orgogliosa di essere a fianco di FamiglieSMA e dei Centri Clinici Nemo in questa lunga avventura con “La SMAgliante Ada” che è scesa in campo per mettere al centro lo sport come linguaggio universale da portare nelle scuole per aprire un dialogo volto a superare il concetto di normalità, perché quello che auspichiamo per il futuro è di vivere in una società in cui parole come diversità e inclusione diventino così scontate da essere inutili. Un grazie speciale va a FamiglieSMA, ai Centri Clinici NeMO, a OltreSport e soprattutto a ‘La SMAgliante Ada per rappresentare il linguaggio del cambiamento che vogliamo veder avvenire nel mondo”.

Per il prossimo anno scolastico i laboratori didattici e i workshop nelle scuole saranno guidati da Simona Spinoglio, educatrice e psicologa di Famiglie SMA, e dal team di creativi specializzato in storie per ragazzi che, grazie al confronto con chi vive la SMA e con gli esperti del team multidisciplinare dei Centri Clinici NeMO, ha colto l’essenza ed i valori del progetto, dando vita ad Ada ed alle sue avventure a fumetti.

Tutti le scuole interessate ad aderire al progetto “La SMAgliante Ada” possono scaricare la trilogia a fumetti su www.lasmaglianteada.it. Per maggiori informazioni su come adottare il progetto nelle scuole, si può scrivere a info@lasmaglianteada.it.

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