Sindrome cuore infranto: nel Regno Unito al via trial clinico su esercizio e terapia comportamentale

Le persone con una diagnosi della cosiddetta sindrome del cuore infranto, nota anche come cardiomiopatia di Takotsubo, potrebbero beneficiare di un programma di esercizi fisici ad hoc associato a terapia psicologica. Si tratta del primo trattamento in assoluto e sarà sperimentato da un team dell’Università di Aberdeen grazie a un finanziamento della British Heart Foundation.

La sindrome è stata riconosciuta solo alla fine degli anni novanta e colpisce circa cinquemila persone nel Regno Unito ogni anno, con almeno il 7% di tutti gli attacchi di cuore diagnosticati come derivanti dalla sindrome.

La sperimentazione arruolerà 90 persone a tre settimane dopo un episodio riconducibile alla sindrome. I partecipanti prenderanno parte a un piano di esercizi fisici personalizzato, a una terapia cognitivo comportamentale o faranno parte di un gruppo di controllo. Tutti i partecipanti, inoltre, si sottoporranno a esami cardiologici sia all’inizio dello studio che a tre mesi. Il trial durerà tre anni.

Secondo David Gamble, dell’Università di Aberdeen, “la cardiomiopatia di Takotsubo resta una malattia relativamente poco conosciuta ed è fondamentale sviluppare una serie di studi di qualità per aiutare i medici nella gestione di questa condizione”.

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