
Da tempo si sapeva che i geni sono importanti non solo per i normali compiti di memoria, ma anche per lo sviluppo dell’Alzheimer, solo che finora non era chiaro quali geni fossero coinvolti in entrambi i processi. Analizzando i dati di oltre 57mila persone, i ricercatori sono riusciti a identificare i geni responsabili della concentrazione degli ioni di calcio nelle cellule e scoprire che sono gli attori principali nei processi fisiologici e patologici nel cervello.
I geni del calcio sono infatti collegati sia alle prestazioni di memoria nei giovani e adulti sani (insieme con l’ippocampo, area del cervello fondamentale per la memoria) che al rischio di Alzheimer. Aver compreso questo aiuterà dunque a capire meglio i complessi meccanismi che portano ai disturbi di memoria, come quelli provocati appunto dall’Alzheimer.
