Sono 83 e compongono la mappa dei geni che controllano la nostra altezza. A realizzarla è stato un gruppo di 300 ricercatori di tutto il mondo coordinati da Guillaume Lettre, dell’Università di Montreal
La scoperta, pubblicata su Nature, è stata possibile grazie al contributo di 700.000 volontari di tutto il mondo e costituisce uno dei punti di partenza della futura medicina di precisione, ritagliata sulle caratteristiche di ogni individuo. “Di queste 83 varianti genetiche, alcune influenzano l’altezza in età adulta anche di due centimetri, un impatto enorme”, ha osservato Lettre. I geni con queste varianti modulano anche lo sviluppo di ossa e cartilagini, insieme all’attivazione e la produzione degli ormoni della crescita.
Gli studi fatti finora avevano individuato segmenti di Dna responsabili solo di piccole variazioni dell’altezza, dell’ordine di pochi millimetri. Avere questa mappa completa è stato possibile solo grazie all’enorme mole di dati analizzati dalla collaborazione internazionale.
Il nuovo metodo di lavoro apre le porte alla medicina di precisione, ossia lo sviluppo di terapie costruite in modo specifico per le caratteristiche genetiche di ogni singolo paziente. I dati già ottenuti sono ad esempio importanti per riconoscere in anticipo le possibilità di sviluppare malattie molto comuni e complesse, che dipendono da più geni contemporaneamente, come quelle cardiovascolari e il diabete.