Dedicarsi alla musica sin da bambini garantisce una migliore salute del cervello in etĂ avanzata. A questa conclusione è giunto uno studio dell’UniversitĂ di Exeter, nel Regno Unito, coordinato da Anne Corbett, i cui risultati sono stati pubblicati dall’International Journal of Geriatric Psychiatry. I…
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Alzheimer: nuovo strumento ML aiuta a prevedere la progressione della malattia
Un team dell’UniversitĂ del Texas ad Arlington ha sviluppato uno strumento – basato sull’apprendimento automatico (machine learning, ML) – che aiuta il medico a individuare con precisione la fase clinica in cui si trova il paziente con Malattia di Alzheimer. Il nuovo metodo codifica…
LeggiGravidanza. Ecografia quantitativa prevede il rischio di parto prematuro
Attraverso l’analisi dei cambiamenti microstrutturali nella cervice uterina, valutati con un’ecografia quantitativa, un team americano è riuscito a sviluppare un metodo che giĂ alla 23esima settimana di gravidanza riesce a prevedere se una gestante è a rischio di parto prematuro. I risultati dell’indagine, coordinata…
LeggiTumore del polmone non a piccole cellule in stadio avanzato ALK+: ok AIFA a lorlatinib come monoterapia
Con la pubblicazione della determina in Gazzetta Ufficiale (n.283/4 dicembre 2023), l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato la rimborsabilitĂ in prima linea di lorlatinib, inibitore della tirosin-chinasi (TKI) di terza generazione, in pazienti adulti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule…
LeggiMalattie cardiovascolari: benefici sanitari ed economici della single pill
Le malattie cardiovascolari rappresentano una sfida significativa per la societĂ e i sistemi sanitari, soprattutto in Italia, dove sono la principale causa di mortalitĂ . Uno dei principali problemi nelle terapie basate su acido acetilsalicilico associato a statine in multi-pill è la bassa aderenza, che…
LeggiTumori neuroendocrini gastroenteropancreatici: 177lutezio oxodotreotide ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte del 72%
All’American Society of Clinical Oncology (ASCO) Gastrointestinal (GI) Cancers Symposium 2024 sono stati presentati i dati dello studio di Fase III NETTER-2 che mostrano come 177lutezio oxodotreotide (INN: lutetium (177Lu) oxodotreotide / USAN: lutetium Lu 177 dotatate) in aggiunta a octreotide a rilascio prolungato…
LeggiHIV: avvio terapia entro 4 settimane dall’infezione consente di sospendere antivirali dopo due anni
Avviare il trattamento antivirale contro il virus HIV entro quattro settimane dall’infezione favorisce il controllo della carica virale a lungo termine, con la possibilitĂ di sospendere il trattamento dopo due anni di terapia. A osservarlo è un team dell’Institut Pasteur e di altre universitĂ …
LeggiAIFA: rimborsabilitĂ per trastuzumab deruxtecan nel tumore dello stomaco metastatico HER-2 positivo
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilitĂ di trastuzumab deruxtecan come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastroesofagea (GEJ) avanzato HER2-positivo, che hanno ricevuto un precedente trattamento a base di trastuzumab. A dicembre 2022…
LeggiI buoni rapporti con adulti e genitori nell’infanzia preservano la salute mentale da grandi
Le relazioni positive con i genitori e con altri adulti nel corso dell’infanzia aprono la strada a una migliore salute mentale, riducendo il rischio di soffrire di ansia e depressione da adulti. A questa conclusione è giunto lo studio di un team di ricercatori…
LeggiTumore del fegato eleggibile per l’embolizzazione : durvalumab più TACE e bevacizumab riduce il rischio di progressione di malattia o di morte del 23% rispetto a TACE
Buone notizie per la terapia del tumore del fegato. I risultati positivi dello studio di Fase III EMERALD-1 mostrano come durvalumab, in combinazione con TACE (chemioembolizzazione transarteriosa) e bevacizumab, abbia prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da…
LeggiGlaucoma: individuate nuove varianti genetiche nella popolazione di origine africana
Un team di ricercatori guidato da Joan O’Brien, del Pennsylvania Medicine Center for Genetic of Complex Disease (USA), ha evidenziato varianti genetiche ereditarie, precedentemente sconosciute, relative al glaucoma ad angolo aperto, la forma piĂą comune della patologia oculare, tra le persone di origine africana.…
LeggiSalute cardiovascolare: benefici da riduzione, anche lieve, dei livelli di piombo nel sangue
Lievi riduzioni dei livelli di piombo nel sangue si associano a miglioramenti nella salute cardiovascolare a lungo termine. A mostrarlo, in uno studio condotto sui nativi americani, è un team della Columbia University guidato da Anne Nigra. I risultati della ricerca sono stati pubblicati…
LeggiObesitĂ legata a patologia che precorre il mieloma multiplo
Le persone con obesitĂ hanno una maggiore probabilitĂ di sviluppare gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS), una patologia del sangue generalmente benigna – caratterizzata da una proteina anomala prodotta dalle plasmacellule – che può però evolvere in mieloma multiplo. A questa conclusione è giunto…
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