Le vacanze fanno bene al cervello, così come godersi l’attesa

Che si tratti di mare o montagna, lago o città, le vacanze fanno bene alla salute mentale e i benefici si fanno sentire ancora prima dell’inizio del viaggio. A confermarlo è anche la scienza. È questo, infatti, il risultato di un’analisi che ha preso in esame la letteratura scientifica sul tema, pubblicata sul portale The Conversation, curata da ricercatori dell’Università di Vigo, in Spagna, del Karolinska Institutet, in Svezia.

Anche se può sembrare incredibile, ci sono pochissimi studi scientifici che esplorano i benefici diretti delle vacanze sul nostro cervello. Tra questi, uno del 2016 a cui hanno partecipato 46 lavoratori olandesi. A un gruppo di operai è stato chiesto di sottoporsi a un test in cui sono stati dati loro degli oggetti (ad esempio un martello) e chiesto il maggior numero di utilizzi degli stessi nel minor tempo possibile (strumento di costruzione, arma, fermacarte). Dopo due o tre settimane di ferie, i lavoratori avevano una maggiore flessibilità cognitiva, sono cioè riusciti a pensare a un numero di utilizzi degli oggetti maggiore rispetto ai risultati ottenuti un paio di settimane prima delle vacanze.

La maggior parte degli studi concorda sul fatto che, da un punto di vista biologico, una delle ragioni principali di questo aumento della flessibilità cognitiva, e dei benefici delle vacanze in generale, sia la riduzione dello stress cronico, che genera stanchezza, livelli più elevati di ansia, irritabilità e rabbia. E una buona vacanza può fare per la nostra salute mentale è proprio ridurre i livelli di stress cronico. Quando siamo inattivi, infatti, il nostro cervello è in grado di invertire, almeno temporaneamente, gli effetti negativi dello stress. E qui arriva una delle chiavi importanti: perché le vacanze siano davvero efficaci, dobbiamo fare in modo che ci liberino davvero dallo stress del lavoro. Cioè, dobbiamo evitare di continuare con attività in sospeso o rispondere alle e-mail.

Un’altra chiave è godersi l’attesa della vacanza stessa. Il motivo per cui il semplice aspettare le ferie ci rende felici è merito della dopamina, un neurotrasmettitore chiave nelle sensazioni piacevoli provocate da nuove esperienze e gratificazioni. Pertanto, sapere che le vacanze stanno arrivando aumenta i livelli di dopamina nel cervello e ci dà una sensazione di piacere. Allo stesso modo, le migliori vacanze sono quelle in cui godiamo di nuove esperienze (come esplorare posti diversi) e ricompense (come il piatto di frutti di mare aspettato tutto l’anno). È stato inoltre scoperto che lo stress cronico è persino in grado di modificare il numero di recettori della dopamina, sviluppando comportamenti depressivi. Pertanto, una vacanza che ci liberi dallo stress aiuterà a riequilibrare il sistema dopaminergico.

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