Italia: +26% di farmaci oppiacei tra 2012 e 2014

shutterstock_170072552Cresce in Italia l’uso di farmaci analgesici oppiacei, che hanno fatto registrare un aumento del 26% tra il 2012 e il 2014. A segnalarlo è la relazione sulla legge 38/2010 sulle cure palliative e la terapia del dolore trasmessa oggi al Parlamento dal Ministero della Salute.

“Per il consumo di farmaci analgesici oppioidi – si legge – permane un trend di crescita positivo. In particolare, in alcune regioni quali Valle d’Aosta, Lombardia, la P.A. di Trento, Lazio, Marche, Molise, Puglia e Sardegna, la percentuale di crescita della spesa relativa al consumo di farmaci oppioidi nel triennio 2012 – 2014 supera il 30%. A livello nazionale l’incremento della spesa farmaceutica di questa categoria di farmaci, sempre dal 2012 al 2014, si attesta intorno al 26%. Alla luce dei dati è dunque ipotizzabile un utilizzo appropriato dei farmaci per la terapia del dolore”.

Tra i risultati più significativi la relazione sottolinea il trend decrescente del numero di pazienti deceduti in un reparto ospedaliero per acuti con una diagnosi di tumore. Il dato registrato nell’anno 2013 è pari a 44.725 pazienti deceduti con diagnosi primaria o secondaria di neoplasia nei reparti per acuti rispetto a 47.537 nell’anno 2012. “Sono lieta di firmare questa Relazione”, ha sottolineato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “Dati e tendenze confermano un costante miglioramento nell’attuazione della nostra Legge sulle cure palliative e la terapia del dolore, che rappresenta, lo ricordo, un’eccellenza nel panorama europeo come sottolineato anche nel corso del Semestre di Presidenza italiana dell’UE nel Meeting informale con i ministri della Salute”.

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