
Il dispositivo
Composto da due parti, un adesivo (removibile) che si attacca sulla pelle e un circuito flessibile che magneticamente fa presa sul “tatuaggio”, realizzato con elettrodi di argento e cloruro di argento, è collegato ad una carica che rilascia un farmaco sulla pelle capace di provoca sudore. I sensori analizzano la concentrazione di alcol e i risultati vengono inviati, tramite Bluetooth, ad un dispositivo mobile (tipicamente uno smartphone, ma non solo). Il tutto in un tempo stimato di circa quindici minuti.
”Questa tecnologia rappresenta un sistema accurato, comodo e veloce per controllare il consumo di alcol e per aiutare a evitare che le persone si mettano al volante ubriache. Il dispositivo potrebbe essere integrato con un interblocco di accensione della macchina, o gli amici potrebbe usarlo fra di loro per controllarsi a vicenda prima di guidare. Quando si è a una festa o in un bar, il sensore potrebbe anche inviare segnali al telefono per far sapere quanto si è bevuto”, spiegano gli autori.
