Gonorrea: dopo 7 anni cala la resistenza agli antibiotici

Sono passati 7 anni ma, per la prima volta dal 2010, la gonorrea è più vulnerabile agli antibiotici manifestando un abbassamento di resistenza al farmaco. Il dato emerge dal programma di sorveglianza europeo sulla gonorrea, pubblicato dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc).

I dati
Nonostante i miglioramenti però, il batterio continua tuttavia ad essere resistente ad uno degli antibiotici usati in combinazione con un altro nella terapia, cosa che ne mette a rischio l’efficacia. Nel 2015 i dati raccolti hanno mostrato un livello di resistenza del batterio in calo del 4% per gli antibiotici a base di ciprofloxacina, dell’1% per azitromicina e dell’1,7% per il cefixime, e solo un ceppo è risultato resistente al ceftriaxone.

Il batterio risulta invece sempre più vulnerabile alla cefalosporina, che è una delle ultime opzioni rimaste per il trattamento della gonorrea. Nel 2014 sono stati segnalati oltre 66.000 casi, ma le infezioni sono in aumento e spesso non vengono segnalati. La gonorrea è la malattia a trasmissione sessuale seconda per numero di casi in Europa, dopo la clamidia.

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