La pandemia ha sfidato la salute mentale soprattutto dei giovani. Il volume, il contenuto negativo e il potenziale di disinformazione all’interno delle notizie relative al COVID-19 possono essere un’ulteriore causa di angoscia. Una revisione sistematica ha sintetizzato i risultati della ricerca proprio sulla relazione tra notizie COVID-19 e disagio nei soggetti con un’età media compresa tra 10 e 24 anni.