(Reuters Health) – Una singola dose endovenosa di fosaprepitant aiuta a ridurre nausea e vomito indotti dalla chemioterapia. Secondo uno studio di fase III, condotto su 1000 pazienti, l’aggiunta di questo antagonista del recettore NK-1 ad ondansetrone e desametasone produce una risposta superiore del 10% circa rispetto ai soli altri due farmaci nei pazienti sottoposti a chemioterapia moderatamente emetogena. Secondo l’autore, Bernardo Rapoport del Medical Oncology Centre of Rosebank di Johannesburg (Sudafrica), l’agente risulta particolarmente attivo nella fase tardiva, che spesso è sotto diagnosticata. In questa fase, che ricade fra le 25 e le 120 ore dopo il trattamento, la maggior parte dei pazienti si trova lontana dai reparti medici e può non aderire ai regimi di antiemetici orali.
Sede legale: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via Galvani, 24 - 20099 - Milano