I risultati dello studio SOLO-1 nel 2018 hanno portato all’approvazione da parte dell’Agenzia europea dei medicinali e della Food and Drug Administration del PARP inibitore olaparib come terapia di mantenimento di prima linea nelle pazienti affette da tumore ovarico con mutazione BRCA1/2. Nel 2019…
LeggiCanale Medicina: Tumore ovarico
Bevacizumab migliora la sopravvivenza nelle pazienti con tumore ovarico: i dati real-world
La maggior parte delle pazienti affette da carcinoma ovarico epiteliale, dopo diverse linee di terapia, sviluppa una recidiva resistente alla chemio. Uno studio real-world condotto da un gruppo di scienziati della National Cheng Kung University, a Taiwan, mostra che la terapia di mantenimento con…
LeggiLe linee guida ASCO sull’uso dei PARP inibitori
Il rischio di una donna di contrarre un cancro alle ovaie durante la sua vita è di circa 1 su 78 e, la probabilità di morire a causa di questa patologia di 1 su 108. Circa l’85% -90% di tutti i tumori ovarici sono…
LeggiSicurezza e attività clinica di atezolizumab più bevacizumab in pazienti con cancro ovarico
La combinazione dei farmaci atezolizumab e bevacizumab porta a risposte durevoli e/o alla stabilizzazione della malattia in alcune pazienti affette da carcinoma ovarico resistente al platino, senza comportare eventi avversi aggiuntivi oltre quelli già noti per le due molecole. È quanto mostra uno studio…
LeggiTumore ovarico: nuove linee guida AIOM – intervista a Domenica Lorusso
Il tumore ovarico è abbastanza raro, ma è anche la neoplasia ginecologica più letale: ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 5.200 nuovi casi (AIOM AIRTUM 2019 e 2020), con oltre 3.600 decessi. Di recente sono state pubblicate, dal Tumori Journal, le linee guida…
LeggiUna nuova luce sull’efficacia della chemioterapia per il tumore ovarico
Molti dei pazienti affetti da tumore non rispondono efficacemente ai trattamenti chemioterapici, che comunque, molto spesso, comportano importanti effetti collaterali. Per questa ragione è di importanza cruciale riuscire a prevedere la risposta alla chemioterapia e garantire una maggiore personalizzazione del trattamento. I ricercatori della…
LeggiBevacizumab efficace e sicuro nelle pazienti con tumore ovarico ricorrente
La somministrazione continua del farmaco bevacizumab sembra migliorare le condizioni delle pazienti affette da cancro ovarico, dopo la progressione della malattia. È quanto suggerisce uno studio giapponese, condotto dai medici del Cancer Institute Hospital di Tokyo e pubblicato dalla rivista Anticancer Research. Il bevacizumab…
LeggiTumore ovarico: la sopravvivenza in seguito ad un ritardo della chirurgia di citoriduzione
I tassi di sopravvivenza nelle pazienti affette da carcinoma ovarico trattate con chemioterapia neo-adiuvoante non sembrano peggiorare quando la chirurgia di citoriduzione viene ritardata oltre i tre cicli. È quanto suggerisce uno studio australiano pubblicato dall’International Journal of Gynecological Cancer. La pandemia da Covid-19…
LeggiGSK, disco verde Ce per niraparib in prima linea nel carcinoma ovarico
La Commissione europea ha approvato niraparib, un inibitore orale della poli (ADP-ribosio) polimerasi (PARP) messo a punto da GSK, da assumere una volta al giorno, come trattamento di mantenimento in monoterapia di prima linea per pazienti adulti con epitelio avanzato (FIGO Stadi III e…
LeggiIl percorso di cura delle pazienti con carcinoma ovarico: intervista al Professor Enrico Vizza
“Eseguire il test genetico è diventato uno step irrinunciabile nella gestione della paziente con diagnosi di carcinoma ovarico”. Permette infatti di somministrare alla paziente delle terapie mirate con ottimi risultati, come spiega a Popular Science il Professor Enrico Vizza, Direttore UOC di Ginecologia Oncologica,…
LeggiTumori ginecologici: la presa in carico delle pazienti durante la pandemia – Intervista a Eleonora Zaccarelli (IEO)
La cura dei pazienti oncologici è molto cambiata dall’inizio della pandemia da Covid-19. Meno visite in ospedale, meno screening, meno interventi chirurgici e modifiche al piano terapeutico. Quali sono stati i cambiamenti nell’ambito dell’oncologia ginecologica? Ce lo spiega la dottoressa Eleonora Zaccarelli, ginecologa dell’Istituto…
LeggiVaccinazione anti-influenzale: efficace e sicura nei pazienti oncologici trattati con inibitori del checkpoint immunitario
I pazienti oncologici e le persone che sono sopravvissute al cancro, presentano un maggior rischio di sviluppare delle complicazioni correlate all’influenza stagionale, rispetto alla popolazione generale. La mortalità dell’influenza nei pazienti oncologici trattati con la chemioterapia si attesta intorno al 10%. In generale il…
LeggiAdipociti: alleati del carcinoma ovarico
Un numero sempre maggiore di ricerche suggerisce che gli adipociti (o lipociti) siano dei “facilitatori attivi” della progressione di diversi tipi di cancro. Sembra, in particolare, che queste cellule siano in grado di promuovere la crescita, l’invasione, la formazione di metastasi e l’angiogenesi del…
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