L’avvento negli ultimi anni dei PARP inibitori ha cambiato il paradigma terapeutico del carcinoma ovarico e le prospettive e la qualitĂ di vita delle pazienti. Niraparib, il PARP inibitore di GSK, è stato approvato anche in Italia per il trattamento di mantenimento in prima…
LeggiCanale Medicina: Tumore ovarico
Survey del gruppo MITO sul trattamento delle pazienti con tumore ovarico in epoca Covid-19. Intervista a Giorgia Mangili
L’ International Journal of Gynecological Cancer ha pubblicato di recente uno studio italiano, sull’impatto che il Covid-19 ha avuto sulle decisioni dei medici a proposito dei trattamenti delle pazienti affette da tumore ovarico (Impact of COVID-19 on medical treatment patterns in gynecologic oncology: a…
LeggiPARP inibitori: eventi avversi come potenziale marker clinico di efficacia
Uno studio cinese pubblicato dalla rivista Frontiers in Oncology suggerisce che gli eventi avversi e gli eventi avversi gravi correlati alla terapia con PARP inibitori possono essere un marker clinico di efficacia antitumorale in pazienti con carcinoma ovarico. I ricercatori hanno analizzato, per lo…
LeggiIdentificazione dei geni associati a sensibilitĂ o resistenza ai PARPi
I PARP inibitori sono dei farmaci progettati seguendo il principio della letalitĂ sintetica: la molecola uccide in modo mirato le cellule tumorali risparmiando le cellule sane grazie alle differenze genetiche tra le une e le altre. Si sa che queste terapie sono particolarmente efficaci…
LeggiReview su niraparib, meccanismo d’azione, efficacia e prospettive future
Niraparib è un inibitore orale, potente e altamente selettivo di PARP 1/2. In molti Paesi è approvato come trattamento di mantenimento per il cancro epiteliale ovarico, delle tube di Falloppio o peritoneale primario in pazienti con risposta completa o parziale alla terapia a base…
LeggiUn approccio multidisciplinare è la migliore strategia per migliorare la gestione del cancro ovarico
Il carcinoma ovarico rappresenta uno dei tumori femminili piĂą aggressivi al mondo. Nel corso dei decenni, le opzioni terapeutiche per il trattamento del cancro ovarico sono state notevolmente migliorate grazie al progresso delle tecniche chirurgiche e alla disponibilitĂ di nuovi farmaci efficaci in grado…
LeggiDati real-world: l’uso di niraparib nel carcinoma ovarico epiteliale di nuova diagnosi
La rivista Anticancer Research ha di recente pubblicato uno studio coreano sull’efficacia del trattamento con il PARP inibitore niraparib in pazienti con carcinoma ovarico epiteliale di nuova diagnosi. Lo studio retrospettivo è stato condotto analizzando le cartelle cliniche di 35 donne. Sedici pazienti sono…
LeggiStudio sull’aderenza alla terapia con PARP inibitore
Uno studio sul carcinoma ovarico pubblicato dalla rivista Gynecologic Oncology suggerisce che circa un quarto delle pazienti potrebbe non aderire in modo ottimale alla terapia con PARP inibitori. Lo studio basato sulla popolazione è stato condotto analizzando i dati di pazienti che hanno iniziato…
LeggiTest per il deficit di ricombinazione omologa nel cancro ovarico
Nel momento in cui il deficit di ricombinazione omologa (HRD, dall’inglese homologous recombination deficiency) è stato riconosciuto come una caratteristica frequente del carcinoma ovarico sieroso di alto grado i paradigmi di trattamento della malattia sono cambiati. Sono stati sviluppati farmaci, come i PARP inibitori,…
LeggiValore prognostico della TC postoperatoria nel carcinoma ovarico
Diversi studi, nell’ultimo decennio, hanno mostrato il valore prognostico della tomografia computerizzata (TC) postoperatoria nelle pazienti con carcinoma ovarico, delle tube di Falloppio o peritoneale primitivo. Uno studio condotto dai ricercatori del dipartimento di radiologia del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center e pubblicato nel 2012…
LeggiCarcinoma ovarico ricorrente: dati real life di niraparib
Dati real-life presentati in occasione del 2021 ASCO Annual Meeting suggeriscono che il PARP inibitore niraparib somministrato a pazienti con carcinoma ovarico ricorrente platino sensibile senza mutazioni germinali di BRCA ha un’efficacia paragonabile a quella emersa negli studi di fase III. Il dosaggio individualizzato…
LeggiUn algoritmo per predire la sensibilitĂ ai PARPi dei tumori
I farmaci PARP inibitori sono particolarmente efficaci nelle pazienti con tumori ovarici caratterizzati da mutazioni nei geni BRCA1 o BRCA2, ma anche nei pazienti affetti da altri tipi di tumori con deficit di riparazione omologa. In uno studio pubblicato dalla rivista Cancers, i ricercatori…
LeggiTerapie di mantenimento o di consolidamento del carcinoma ovarico
In uno studio pubblicato dalla rivista Critical Reviews in Oncology/Hematology, i ricercatori della McMaster University, in Canada, hanno valutato l’efficacia della terapia di consolidamento o di mantenimento nelle pazienti affette da carcinoma ovarico epiteliale di stadio II-III o IV di nuova diagnosi. Hanno condotto…
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