I trapianti di fegato precoci senza la richiesta di un periodo minimo di sobrietà nei pazienti con gravi forme di epatite alcolica sono oggetto di controversie. Molti centri rimandano la candidatura dei pazienti sino a quando essi non ottengono uno specifico periodo di sobrietà,…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Hbv: biopsia liquida individua tumori epatici in fase precoce
Nei pazienti ad alto rischio con infezione asintomatica da Hbv, una biopsia liquida si è dimostrata promettente per il rilevamento dei carcinomi epatocellulari in fase precoce. Il sistema è stato proposto da Yuchen Jiao del Peking Union Medical College di Nbeijing, e consiste in…
LeggiEpatite B cronica: criteri WHO mancano pazienti etiopi che necessitano trattamento
Le linee guida terapeutiche WHO per l’epatite B cronica rilevano meno della metà dei soggetti che necessitano di terapia in Etiopia, e potrebbero essere inadatte all’Africa sub-sahariana. Il 20% dei soggetti con epatite B cronica va incontro a decesso prematuro causato da apatopatie. La…
LeggiHcv: cuori e polmoni infetti idonei al trapianto con antivirali preventivi
Dopo un breve ciclo preventivo di antivirali, i riceventi di cuori e polmoni provenienti da donatori con epatite C ottengono un’eccellente funzionalità del trapianto dopo 6 e 12 mesi, senza alcun segno rilevabile di malattia. La possibilità di disporre degli organi dei donatori infetti…
LeggiEpatite B adefovir-resistente o entecavir-resistente: monoterapia con TDF
La monoterapia con tenofovir disoproxil fumarato (TDF) ha dimostrato un’efficacia non inferiore rispetto a quella con TDF ed entecavir (FTV) nei pazienti con epatute B resistente all’adefovir o all’entecavir, ma ciò nonostante il tasso di risposta virologica risulta subottimale dopo 144 settimane di monoterapia…
LeggiEpatite B e C: fisiopatologia e trattamento nei pazienti con nefropatia terminale
La comprensione a fondo dell’epatite virale è importante nell’assistenza ai pazienti con nefropatia terminale sottoposti ad emodialisi. Sia l’Hbv che l’Hcv vengono acquisiti tramite diffusione ematogena, e possono portare a trasmissione orizzontale. La concomitanza di problemi arteriosi e renali ha esiti infausti, ed è…
LeggiEpatite B: possibile arrestare terapia antivirale in alcuni pazienti
Una nuova analisi ha fornito approfondimenti su cosa accade dopo la sospensione del tenofovir disoproxil fumarato (TDF) nei pazienti con epatite B cronica con soppressione virale persistente che hanno assunto il farmaco per almeno 8 anni. Durante 24 settimane di TDF, metà dei pazienti…
LeggiEpatite B cronica: vaccinazione autoleucocitaria influenza attività TNF-alfa
Sulla base dei risultati positivi ottenuti all’immunizzazione autoleucocitaria nei pazienti con psoriasi, un recente studio si è proposto di impiegare ed esaminare questo trattamento nella riduzione della sintesi della citochina proinfiammatoria TNF-alfa nei pazienti con epatite B cronica. A questo scopo 23 pazienti con…
LeggiHcv: eliminazione possibile secondo le prime stime
Il raggiungimento della maggior parte dei target WHO sull’eliminazione dell’infezione da Hcv a livello mondiale potrebbe essere ottenuto entro il 2030, come emerge dal primo studio in cui sono stati stimati i progressi sinora effettuati, anche se il livello di miglioramento necessario per ottenere…
LeggiHcv: nuovi farmaci riducono mortalità e rischio tumori epatici
Il trattamento con antivirali ad azione diretta (DAA) riduce il rischio di mortalità e tumori epatici nei pazienti con infezione cronica da Hcv, compresi quelli cirrotici. Lo dimostra uno studio prospettico condotto su più di 10.000 pazienti da Fabrice Carrat dell’università La Sorbona di…
LeggiEpatite C: conveniente trattamento precoce con antivirali ad azione diretta negli adolescenti
E’ stato condotto uno studio allo scopo di valutare la convenienza del trattamento precoce con antivirali ad azione diretta nei pazienti adolescenti con infezione da Hcv rispetto alla dilazione del trattamento. Lo studio è stato condotto mediante la creazione di un modello di Markov…
LeggiEpatite B cronica: diabete aumenta rischio carcinoma epatocellulare e mortalità
Il diabete potrebbe essere un fattore di rischio di carcinoma epatocellulare nei pazienti con epatite B cronica, ed influenzare la mortalità complessiva. Un recente studio ha mirato ad esaminare questa eventualità su un campione di 2.966 pazienti con epatite B ctonica e diabete di…
LeggiEpatite C, deficit vitamina D e qualità della vita
Il deficit di vitamina D è comune nei pazienti con epatopatie croniche, compresa l’epatite C, ma l’interazione fra livello sierico di 25-OH-D e qualità della vita correlata alla salute nei soggetti con epatite C cronica non è mai stata investigata sinora. E’stato dunque condotto…
Leggi