Il trattamento con antivirali ad azione diretta per l’Hcv risulta altamente efficace, ma coloro che fanno uso di droghe iniettive vanno incontro a significative barriere per il successo di questi trattamenti. E’ tato descritto un programma che ha collocato la gestione del Hcv all’interno…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatite C, giorni di malattia e pensionamento per disabilità
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare i giorni di malattia presi sul lavoro ed i pensionamenti per disabilità nei pazienti con epatite C cronica rispetto a quanto accade nella popolazione generale. La ricerca è stata condotta sui registri sanitari svedesi.…
LeggiCaratteristiche cliniche dei pazienti con CoVid-19 e danni epatici
E’ stato condotto uno studio allo scopo di analizzare le caratteristiche cliniche dei pazienti con CoVid-19 complicato da danni epatici, esplorare la correlazione fra classificazione clinica del CoVid-19 ed i danni epatici e chiarire se il CoVid-19 complicato dall’epatite B possa aggravare i danni…
LeggiEpatite C: polimorfismo gene IL-28B e sicurezza antivirali ad azione diretta
L’infezione da Hcv rappresenta una delle principali cause di cirrosi epatica e carcinomi epatocellulari al mondo. Il polimorfismo del gene dell’IL-28B ha una correlazione diretta con la risposta alle terapie basate sull’interferone, ma l’effetto di questo polimorfismo sull’efficacia dei nuovi antivirali ad azione diretta…
LeggiHcv: esiti a breve e lungo termine della PCI nei pazienti sieropositivi
L’infezione da Hcv viene progressivamente riconosciuta come condizione aterogena associata allo sviluppo di coronaropatie. I fattori che influenzano il sistema cardiovascolare come il diabete e le dislipidemia possono anche influenzare gli esiti della PCI, e quindi l’infezione da Hcv potrebbe avere un impatto sugli…
LeggiEpatite C e cirrosi: ruolo protettivo polimorfismo EGF per i carcinomi epatocellulari
L’incidenza nei carcinomi epatocellulari nei pazienti con epatopatie croniche da Hcv è rilevante. L’EGF svolge un ruolo importante nella rigenerazione degli epatociti, ed è stato identificato un polimorfismo in EGF 61A/G associato ad un incremento del rischio di carcinomi epatocellulari. E’ stato dunque condotto…
LeggiEpatite delta cronica: 10 anni di monitoraggio
L’infezione da virus dell’epatite delta (Hdv) causa la più grave forma in assoluto di epatite virale. Il PEG-IFN-alfa 2a rappresenta l’unico trattamento efficace, ma il suo impatto clinico a lungo termine è poco chiaro. E’ stato dunque condotto uno studio per indagare gli esiti…
LeggiHCV: da AIFA rimborsabilità glecaprevir/pibrentasvir per riduzione durata del trattamento
Glecaprevir/pibrentasvir ha ottenuto da AIFA la rimborsabilità per la riduzione della durata della terapia, che prevede una singola somministrazione al giorno, da 12 a 8 settimane in pazienti affetti da Epatite C cronica anche di genotipo 3, affetti da cirrosi compensata e naïve al…
LeggiEpatopatie croniche avanzate: stratificazione del rischio dopo eradicazione dell’Hcv
La stratificazione del rischio dopo la cura dell’infezione da Hcv rimane un problema irrisolto a livello clinico. E’ stato dunque indagato il valore predittivo dei surrogati non invasivi dell’ipertensione portale per lo sviluppo di scompenso epatico e carcinoma epatocellulare nei pazienti che prima del…
LeggiCirrosi, epatite, consumo di alcolici e carcinomi epatocellulari
La cirrosi epatica ed i carcinomi epatocellulari sono patologie comuni nelle nazioni in via di sviluppo, ed i secondi sono una grave conseguenza della prima. E’ stato studiato un campione di 1.095 pazienti con cirrosi epatica scompensata ricoverati in un singolo ospedale, e su…
LeggiHcv reinfezione, droghe iniettive e nazioni a risorse limitate
L’epatite C è responsabile di una pandemia globale. Il WHO ha sviluppato un piano strategico per la sua eliminazione incentrato sulle nazioni a basso e medio reddito e sulle popolazioni ad alto rischio, il che comprendere i soggetti che fanno uso di droghe iniettive…
LeggiFibrosi/cirrosi epatica avanzata ed incidenza carcinomi epatocellulari dopo antivirali
Nonostante la loro efficacia nell’eradicazione dell’Hcv, la terapia con antivirali ad azione diretta ha sollevato controversie per quanto riguarda il loro impatto sull’incidenza dei carcinomi epatocellulari. Sono stati riportati i primi dati australiani sull’incidenza di questi tumori nei pazienti con infezione da Hcv trattata…
LeggiEpatite C cronica: efficacia di narlaprevir/ritonavir e daclatasvir
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare una combinazione di antivirali ad azione diretta costituita da narlaprevir/ritonavir e daclatasvir in pazienti con epatite C. In totale 105 pazienti sono stati trattati con la combinazione studiata. L’età dei pazienti variava da 21…
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