E’ stata condotta una revisione della letteratura per esaminare la farmacocinetica e le interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti degli antivirali ad azione diretta di ultima generazione per il trattamento dell’epatite C cronica, e nello specifico sofosbuvir/velpatasvir, sufosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir, glicaprevir/pibrentasvir e elbasvir/grazoprevir. Sono state identificate numerose interazioni…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Epatite alcolica acuta: caratteristiche alla TC correlate a marcatori di gravità
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di fare uso dell’analisi delle trame tissutali per stabilire caratteristiche radiologiche quantitative basate sulla TC per predire la gravità clinica dei pazienti con epatite alcolica acuta /(AAH), nonché di paragonare la performance dell’analisi delle trame tissutali…
LeggiAntivirali ad azione diretta nei riceventi di trapianti di rene Hcv-positivi
Gli antivirali ad azione diretta nei pazienti che ricevono un trapianto di reni con infezione da Hcv sono associati a miglioramenti a breve termine dei rapporti proteine/creatinina, ma rimane ignoto il modo in cui l’Hcv possa influenzare gli esiti a lungo termine del trapianto.…
LeggiPremio Nobel della Medicina agli scopritori del virus dell’epatite C
Il Premio Nobel per la Medicina 2020 va ai tre scienziati – due statunitensi e un britannico – che hanno scoperto il virus dell’epatite C, responsabile di cirrosi e cancro al fegato. La Fondazione Nobel ha sottolineato che il lavoro di Harvey Alter, Charles…
LeggiInsufficienza epatica acuta-in-cronica da Hbv: il ruolo delle infezioni
Le infezioni sono comuni nei pazienti con insufficienza epatica acuta-in-cronica (ACLF), e potrebbero peggiorare la condizione clinica e la prognosi del paziente. Le caratteristiche dell’infezione e la sua influenza sulla prognosi delle ACLF correlate al’epatite B (Hbv-ACLF) , in base alla definizione EASL, non…
LeggiEpatite B in gravidanza: un aggiornamento sulla gestione
La trasmissione verticale dell’Hbv rappresenta un’importante via di infezione per questo virus. Per quanto l’immunoprofilassi neonatale sia efficace, un significativo numero di neonati contrae ancora l’infezione, e la maggior parte di questi casi è associata ad infezioni intrauterine. Le evidenze più recenti supportano il…
LeggiEpatite autoimmune acuta: fattori predittivi precoci di prognosi a breve termine
La presentazione dell’epatite autoimmune può differire da forme non acute a forme acute con ittero sino a giungere a forme acute gravi con ittero e coagulopatie. E’ stato dunque condotto uno studio allo scopo di valutare la prognosi a breve termine delle diverse presentazioni…
LeggiEpatite C cronica trattata con antivirali in diabetici e non diabetici
L’eliminazione dell’Hcv è associata ad un miglioramento del controllo glicometabolico nei pazienti diabetici, ma la possibilità che questo effetto venga mantenuto a lungo termine con la riduzione degli eventi epatici è oggetto di dibattito. Allo scopo di gettare luce sul problema è stato condotto…
LeggiEpatite B cronica HbeAg+: composizione HbsAg predice la sua scomparsa con il trattamento
Durante il trattamento delle infezioni da Hbv, la perdita di sieroconversione (SC) per l’HbsAg viene considerata sostanzialmente una cura funzionale. L’HbsAg consiste in una proteina grande (HBs), una media (MHBs) ed una piccola (SHBs), e la loro proporzione relativa è fortemente correlata allo stadio…
LeggiEpatite C cronica: incidenza carcinoma dopo trattamento con o senza sofosbuvir
La fibrosi avanzata e la cirrosi, insieme ai relativi biomarcatori, sono state riconosciute come utili fattori predittivi dello sviluppo di carcinomi epatocellulari nei pazienti con epatite C cronica a seguito della cura dell’infezione da Hcv mediante antivirali ad azione diretta, ma è rimasto poco…
LeggiTrapianto di fegato ed epatite B: significato della recidiva nei riceventi
Una combinazione di immunoglobuline anti-Hbv e di agenti antivirali rappresenta attualmente il più comune regime per la profilassi della recidiva dell’epatite B dopo un trapianto di fegato, ma comunque le recidive dell’epatite B intervengono lo stesso, ed il significato di queste recidive viene menzionato…
LeggiHcv e droghe: intervento peer-based migliora assunzione trattamento
I soggetti che fanno uso di droghe iniettive (PWID) vengono colpiti in modo sproporzionato dall’Hcv, e presentano un basso tasso di assunzione del trattamento con antivirali ad azione diretta, nonostante il fatto che in diversi sistemi sanitari la copertura con questi farmaci sua praticamente…
LeggiTelemedicina intedisciplinare per epatite C ed abuso di oppioidi
L’Hcv e l’epidemia di oppioidi interessano in modo sproporzionato la regione degli Appalachi. Alcune barriere sia geografiche che economiche prevengono l’accesso all’assistenza specialistica, e sono necessari interventi per contrastare questi problemi nella suddetta regione. E’ stato sviluppato un modello innovativo e collaborativo di telemedicina…
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