I disturbi dell’umore costituiscono un notevole onere per la salute pubblica in tutto il mondo. Esiste quindi un pressante bisogno di innovazioni farmacologiche anche perché i trattamenti attualmente disponibili non sono sempre adeguati. Le ricerche scientifiche hanno accumulato una vasta serie di prove che…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Impatto del glutammato sulla depressione resistente alla terapia
L’ipotesi di un ruolo delle disfunzioni nelle monoamine nella fisiopatologia delle depressioni ha migliorato le conoscenze relative ai disturbi dell’umore e ai loro trattamenti. Tuttavia, anche a distanza di cinquant’anni dalla formulazione di questa teoria, alcuni pazienti non rispondono in modo adeguato alle cure…
LeggiCorrelazioni tra diabete di tipo 2 e disturbi dell’umore: approfondimenti clinici
I disturbi dell’umore e il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) sono due condizioni molto comuni che spesso si verificano insieme. Chiara Possidente e i suoi collaboratori hanno condotto un’analisi delle prove disponibili, provenienti da studi longitudinali e da analisi di randomizzazione mendeliana (MR),…
LeggiIl ritmo circadiano e la sua influenza sull’eziologia della depressione
I ritmi circadiani si sono evoluti in quasi tutti gli organismi consentendo loro di alternare in modo regolare i comportamenti nelle 24 ore. Di conseguenza, questa sorta di orologio biologico controlla un’ampia gamma di funzioni corporee tra le quali l’appetito, il sonno, l’attività e…
LeggiMeccanismi d’azione della melatonina e impatto sulla salute: approfondimenti
La melatonina (MT) è una molecola molto diffusa in natura ed è presente in numerosi organismi viventi. Nel corpo umano, la ghiandola pineale rappresenta il principale sito di produzione di melatonina, ma questa sostanza è presente, in minori quantità, anche in altre strutture come…
LeggiPossibile ruolo dei cannabinoidi nella modulazione del sonno
Il sonno rappresenta una fase biologica essenziale nel ciclo quotidiano della vita e gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’omeostasi, della vigilanza, del metabolismo e della funzione cognitiva. Eventuali disfunzioni possono avere gravi effetti sulla salute, sull’umore e sulle capacità intellettive tra le quali…
LeggiInterazione tra microbiota intestinale e disturbi dell’umore e neuropsichiatrici: revisione sistematica
È emerso di recente un crescente interesse per il ruolo cruciale in diverse patologie svolto dalla disbiosi del microbiota intestinale. In particolare, è stata evidenziata l’importanza del microbiota dell’intestino nella comunicazione bidirezionale con il cervello, nota come asse intestino-cervello, e sono state anche identificate…
LeggiStrategie per la gestione dell’obesità in età infantile e nell’adolescenza
L’obesità rappresenta una condizione cronica complessa influenzata da numerosi fattori che compromettono significativamente la qualità e l’aspettativa di vita. L’eccesso di peso nei bambini, in particolare, è diventato una vera e propria pandemia che provoca conseguenze gravi sulla salute già durante l’infanzia. Tra queste…
LeggiRuolo della farmacogenomica nella gestione dei disturbi dell’umore: revisione
A causa della natura cronica e recidivante dei disturbi mentali, unitamente all’aumento dell’aspettativa di vita, l’onere sociale derivante da queste malattie è destinato a crescere ulteriormente. Nonostante l’esistenza di trattamenti per condizioni come, ad esempio, la depressione, i risultati rimangono limitati a causa della…
LeggiLinee guida S3 tedesche per i disturbi depressivi dell’infanzia e dell’adolescenza: aggiornamenti
La prima edizione delle linee guida tedesche per il trattamento dei disturbi depressivi nei bambini e negli adolescenti è stata pubblicata nel luglio 2013 ed è attualmente in corso una revisione che implica la rianalisi e l’aggiornamento delle raccomandazioni presenti nella versione originale. Gerd…
LeggiApprofondimenti relativi ai disturbi dell’umore dopo il parto
I disturbi dell’umore post-partum costituiscono una notevole sfida per il benessere mentale delle donne durante il periodo successivo al parto. Un team di esperti ha condotto una revisione con il proposito di offrire un’analisi approfondita delle tecniche diagnostiche, preventive e del trattamento di tali…
LeggiIl disturbo bipolare dopo i 50 anni
Il disturbo bipolare dell’età avanzata (OABD) si riferisce alla condizione in cui il disturbo bipolare si manifesta in individui con un’età di 50 anni o superiore. Sebbene manchino linee guida specifiche basate sull’evidenza, negli ultimi anni sono emersi diversi studi riguardanti questa condizione. Un’equipe…
LeggiSintomi di salute mentale tra pazienti con malattie autoimmuni
Secondo una nuova ricerca dell’Università di Cambridge e del King’s College di Londra, più della metà dei pazienti con condizioni autoimmuni soffre di condizioni di salute mentale come depressione o ansia, ma la maggior parte viene raramente o mai interrogata in clinica sui sintomi…
Leggi