Nei pazienti con elevato livello di colesterolo, diabete di tipo 2 e retinopatia, la monoterapia intensiva con statine non risulta superiore a quella standard per la prevenzione primaria di eventi cardiovascolari o retinici. Lo ha dimostrato lo studio EMPATHY, condotto su piĂą di 5.000…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Diabete: beta-bloccanti aumentano la mortalitĂ
L’uso di beta-bloccanti potrebbe essere associato ad un incremento del rischio di mortalitĂ nei pazienti diabetici, specialmente in presenza di coronaropatie. Questo dato deriva da un’indagine su piĂą di 18.000 soggetti condotta da Tetsuro Tsujimoto dell’ospedale centrale di Tokyo. E’ stato dimostrato che i…
LeggiCanagliflozina riduce ricoveri per insufficienza cardiaca rispetto ad altri antidiabetici
La canagliflozina, un SGLT2-inibitore impiegato nel trattamento del diabete di tipo 2, è associata ad una riduzione del rischio di ricoveri per insufficienza cardiaca ed ad un rischio simile di ricovero per infarto o ictus rispetto a DPP-4 inibitori, antagonisti del recettore per GLP-1…
LeggiChetoacidosi diabetica da SGLT2-inibitori rara ma grave
Molti casi di chetoacidosi diabetica (DKA) associati agli SGLT2.inibitori sono prevenibili, ma medici e pazienti non sono consapevoli di segni e sintomi di questo raro effetto collaterale, oppure non sanno nemmeno della sua possibilitĂ , e ne deriva che i casi che si sviluppano sono…
LeggiDiabete: linee guida nutrizionali britanniche supportano approccio individuale
Sono state promanate le nuove linee guida nutrizionali Diabetes UK per la prevenzione e la gestione del diabete. Esse, che aggiornano la versione del 2011, sono state preparate prima del previsto per via della portata dei cambiamenti intervenuti nel campo del diabete negli ultimi…
LeggiDiabete tipo 2: Endocrine Society lancia allarme ipoglicemia
Sussiste l’urgente necessitĂ di porre rimedio ai deficit principali nelle evidenze a supporto delle strategie per la riduzione dell’incidenza dell’ipoglicemia nei pazienti con diabete di tipo 2. Secondo Robert Lash della Michigan Medicine di Ann Arbor, portavoce della Endocrine Society ed autore della revisione…
LeggiDiabete: DPP-4 inibitori aumentano rischio malattie infiammatorie intestinali
Una recente ricerca chee ha collegato i DPP-4 inibitori, impiegati nel trattamento del diabete, ad un incremento del rischio di malattie infiammatorie intestinali suggerisce l’opportunitĂ del monitoraggio dei sintomi gastrointestinali nei pazienti che assumono questi farmaci, e eventualmente anche quella di passare ad un’altra…
LeggiNei bambini, adiposità associata a riduzione sensibilità all’insulina
(Reuters Health) – Bambini con elevate quantitĂ di grasso corporeo avrebbero una ridotta sensibilitĂ all’insulina, indipendentemente dall’indice di massa corporea. A evidenziarlo sono stati i risultati del Childhood Health, Activity, and Motor Performance School Study, condotto in Danimarca (CHAMPS study-DK). La ricerca, coordinata da…
LeggiDiabete: canagliflozina piĂą efficace nei pazienti con insufficienza cardiaca
Il farmaco antidiabetico SGLT2-inibitore noto come canagliflozina riduce il rischio di ricoveri per insufficienza cardiaca o mortalitĂ per patologie cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2, a prescindere se essi presentino giĂ o meno insufficienza cardiaca, ma in presenza di quest’ultima i benefici…
LeggiDiabete: canakinumab non previene l’insorgenza
I nuovi risultati dello studio CANTOS, condotto su piĂą di 10.000 pazienti, dimostrano che il canakinumab risulta ugualmente efficace nel ridurre gli eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti arteriosclerotici ad alto rischio con o senza nefropatie croniche o diabete ma purtroppo non lasciano spazio alla…
LeggiDiabete tipo 2: studio propone nuova classificazione a cinque gruppi
(Reuters Health) – La misurazione dell’insulina non sarebbe sufficiente a prevedere la progressione e l’insorgenza di complicanze tra chi soffre di diabete di tipo 2. Per questo, un gruppo di ricercatori scandinavi coordinato da Leif Groop, della Lund University di Malmo, ha preso in…
LeggiDiabete: monitoraggio continuo del glucosio, la nuova frontiera
La nuova frontiera per il trattamento del diabete passa attraverso il monitoraggio continuo del glucosio. Negli ultimi anni sono diversi i dispositivi usciti sul mercato che puntano a registrare in modo frequente l’andamento del glucosio nel liquido interstiziale (tra una cellula e l’altra). Mentre…
LeggiEmpagliflozina: benefici dovuti a calo volume plasmatico?
Il forte effetto dell’empagliflozina nella riduzione della mortalitĂ cardiovascolare nei soggetti con diabete di tipo 2 ad elevato rischio di eventi vascolari sembrano derivare in larga parte dagli effetti del farmaco sul volume plasmatico. Questo dato deriva da un’analisi post-hoc dei risultati dello studio…
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