La terapia CAR-T ha rivoluzionato il trattamento delle neoplasie ematologiche refrattarie ma persistono sfide significative nell’estendere il suo successo anche ai tumori solidi. Gengtian Zhang e colleghi hanno eseguito una revisione con la finalità di offrire una panoramica completa del panorama attuale e delle…
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Neurotossicità da CAR-T in adulti con tumori ematologici: fattori associati
Silvia Belloni e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica con lo scopo di indagare i fattori associati allo sviluppo della sindrome da neurotossicità associata a cellule effettrici immunitarie (ICANS) dopo terapia CAR-T in adulti con neoplasie ematologiche, e di stimare la prevalenza dell’ICANS. Seguendo…
LeggiFattori prognostici delle terapie CAR-T nel linfoma a grandi cellule B: revisione sistematica
Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica della letteratura con la finalità di identificare e di riassumere i fattori clinici che influenzano l’efficacia e la sicurezza della terapia CAR-T nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). Sono stati esplorati…
LeggiTerapia CAR-T contro il glioblastoma: primi risultati clinici
Il glioblastoma è un tumore cerebrale maligno con esiti sfavorevoli. La terapia CAR-T rappresenta una possibile nuova terapia contro i tumori solidi che utilizza linfociti T ingegnerizzati con antigeni specifici del cancro. Questo approccio è messo alla prova dal limitato traffico dei linfociti T…
LeggiTossicità della terapia CAR-T
La terapia CAR-T ha migliorato gli esiti dei pazienti con linfomi a cellule B recidivanti/refrattari, leucemia linfoblastica acuta a cellule B e mieloma multiplo. Tuttavia, la terapia con cellule CAR-T è anche associata a tossicità distinte che contribuiscono a morbilità e mortalità. Un’equipe di…
LeggiMigliorare l’efficacia delle CAR-T per il linfoma: progressi e strategie
La terapia CAR-T costituisce una forma di immunoterapia di precisione per combattere il linfoma. Tuttavia, la sua efficacia a lungo termine affronta molteplici sfide legate all’eterogeneità delle cellule tumorali, all’interferenza da parte di microambienti immunosoppressivi, all’esaurimento delle cellule CAR-T e a eventi avversi non…
LeggiPotenziamento delle cellule CAR-T mediato da nanomateriali per l’HCC
La terapia del carcinoma epatocellulare (HCC) presenta sfide significative a causa della sua natura aggressiva e della resistenza ai trattamenti convenzionali. Mentre la terapia CAR-T ha mostrato promettenti risultati nei tumori ematologici, la sua applicazione nell’HCC è limitata dal microambiente tumorale (TME), dall’insufficiente infiltrazione…
LeggiProgettazione di terapie CAR-T per potenziare il trattamento di tumori solidi
L’immunoterapia oncologica, in particolare la terapia CAR-T, rappresenta una svolta significativa nel trattamento dei tumori. Nonostante il successo contro le neoplasie ematologiche, la terapia CAR-T mostra un’efficacia limitata contro i tumori solidi, che rappresentano oltre il 90% di tutti i tumori. Le forme neoplastiche…
LeggiLeucemia mieloide acuta: progressi e risultati della terapia CAR-T
Nonostante la recente approvazione da parte della U.S. Food and Drug Administration (FDA) di molteplici terapie per i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML), gli esiti clinici continuano a essere limitati. Esistono pochissime modalità immunoterapeutiche efficaci, ad esempio il trapianto allogenico di cellule…
LeggiTerapia CAR-T contro il cancro: prospettiva proteomica sugli effettori molecolari
Nel campo della terapia cellulare e immunoterapica, la terapia CAR-T rappresenta lo stato dell’arte. Questo trattamento impiega cellule T geneticamente modificate che esprimono recettori contro specifici bersagli delle cellule tumorali, come il CD-19, per indurre citotossicità e uccidere le cellule maligne. La terapia ha…
LeggiTerapia CAR-T contro il glioblastoma: revisione delle sperimentazioni cliniche dei primi dieci anni
Il glioblastoma (GBM) è un tumore cerebrale primario aggressivo con prognosi infausta e poche opzioni terapeutiche efficaci. L’attenzione si è spostata sull’utilizzo di immunoterapie come, ad esempio, la terapia CAR-T, per colpire selettivamente gli antigeni tumorali e mediare l’attività citotossica all’interno di un microambiente…
LeggiValore predittivo di modelli preclinici per gli studi clinici sulla terapia CAR-T
I modelli murini sperimentali sono indispensabili per lo sviluppo preclinico delle immunoterapie oncologiche perchè consentono una certa replicazione delle complesse interazioni nel microambiente tumorale. Nonostante la disponibilità di diversi modelli, però, la loro capacità predittiva per gli esiti clinici rimane in gran parte sconosciuta,…
LeggiDifferenze nel V2Vt in pazienti con LBCL R/R trattati con axi-cel, tisa-cel o liso-cel
I prodotti CAR-T axicabtagene ciloleucel (axi-cel), tisagenlecleucel (tisa-cel) e lisocabtagene maraleucel (liso-cel) sono approvati per il linfoma a grandi cellule B (LBCL) recidivato/refrattario (R/R). Nuove evidenze indicano che l’infusione ritardata di cellule T CAR, incluso un tempo prolungato dalla leucaferesi all’infusione, noto come tempo…
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