L’MV-711, un inibitore potente e selettivo della catepsina K, non risulta superiore al placebo nell’alleviare il dolore correlato all’osteoartrosi del ginocchio, come emerge da uno studio condotto su 244 pazienti. Il farmaco però ha portato ad una significativa riduzione della progressione della malattia a…
LeggiCanale Medicina: Artrite & artrosi
Artroplastica rapida totale di ginocchio o anca riduce durata degenze negli anziani
La durata della degenza dei pazienti anziani sottoposti ad artroplastica totale d’anca o di ginocchio (THA/TKA) è diminuita significativamente nell’ultimo decennio con l’implementazione dei protocolli rapidi. Lo ha riscontrato uno studio condotto su 1427 pazienti condotto da Belle Baggesgaard Petersen dell’ospedale universitario di Copenhagen,…
LeggiArtrite reumatoide, via libera a CE a upadacitinib
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq, di AbbVie ) per il trattamento dell’artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo in pazienti adulti che hanno risposto in modo inadeguato o che sono risultati intolleranti a uno o piĂą farmaci antireumatici modificanti la…
LeggiArtrite settica della spalla nativa e dell’articolazione del ginocchio: quali le differenze?
L’artrite settica acuta a carico di un’articolazione nativa rappresenta un’emergenza che minaccia l’integritĂ dell’articolazione stessa, ma sino ad oggi non sono stati sviluppati trattamenti di riferimento o specifici per ciascuna articolazione. E’ stato condotto uno studio atto a valutare eziologie, spettro batterico, trattamenti ed…
LeggiArtrite reumatoide: passare ai biologici sta piĂ al medico che al paziente
La durata del tempo che un paziente con artrite reumatoide trascorre sotto un DMARD convenzionale come il metotrexate prima di passare ad un DMARD biologico varia ampiamente, e questa variabilità è collegata in larga misura alle preferenze del medico. Per quanto siano emerse disparitĂ …
LeggiSpondilartrite assiale: ixekizumab riduce attivitĂ e migliora qualitĂ della vita
Il trattamento con l’inibitore dell’IL-17 noto come ixekizumab migliora significativamente segni e sintomi della spondiloartrite assiale non radiografica. Lo dimostra lo studio COAST-X, condotto su 303 pazienti con forme attive della malattia, segni obiettivi di infiammazione e risposta inadeguata o intolleranza ai FANS. Nello…
LeggiSupporti cognitivi aiutano a migliorare l’assistenza al paziente in deterioramento
I supporti cognitivi incrementano l’aderenza alle pratiche ottimali nel trattamento dei pazienti chirurgici in deterioramento nell’ambito degli studi di simulazione. Come affermato da Lena Koers dell’universitĂ di Amsterdam, autrice dello studio che ha portato a queste conclusioni, le esperienze sui supporti cognitivi hanno dimostrato…
LeggiArtrite reumatoide precoce: quattro fattori predicono progressione rapida
Una matrice di 4 fattori di base valutati di routine nei pazienti che si presentano con artrite reumatoide in fase precoce, potrebbe aiutare i medici ad identificare la ristretta popolazione a rischio di rapida progressione radiografica (RRP) nell’anno susseguente nonostante il trattamento con metotrexate,…
LeggiSindrome di Sjogren: nuove raccomandazioni gestionali
L’EULAR ha promanato nuove raccomandazioni consensuali per la gestione della sindrome di Sjogren con terapie topiche e sistemiche. Questa sindrome si presenta con un ampio spettro di manifestazioni cliniche ed autoanticorpi, compresi gli anticorpi antinucleo, piĂą frequenti, e gli anti-Ro/SS-A, piĂą specifici, nonchĂ© crioglobuline…
LeggiArtrite reumatoide: meglio vaccino antiinfluenzale ad alte dosi
Nei pazienti con artrite reumatoide, un vaccino antinfluenzale trivalente inattivato ad alte dosi (HD-TV) risulta sicuro e potenzialmente maggiormente immunogeno rispetto al vaccino tetravalente a dosaggio standard (SD-QV). Come affermato da Ines Colmegna della McGill University di Montreal, autrice dello studio su 275 pazienti…
LeggiArtrite reumatoide e diabete tipo 2: stesso farmaco per “spegnere” entrambe
Parafrasando un classico delle programmazioni tv di Natale si potrebbe dire “una terapia per due”. Sì perchĂ© ciò che ha scoperto un gruppo di ricercatori italiani coordinato dalla Cattedra di Reumatologia del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze Cliniche Applicate dell’UniversitĂ de L’Aquila sono gli…
LeggiSostituzione d’anca o di ginocchio: si ritorna a guidare nel giro di settimane
A seguito di un intervento di sostituzione d’anca o di ginocchio, la maggior parte dei pazienti ritorna a guidare entro 4 settimane, ossia molto piĂą rapidamente di quanto figura in alcune delle attuali raccomandazioni. I recenti progressi nelle tecniche chirurgiche e nell’anestesia hanno aiutato…
LeggiGotta: naprossene trattamento di prima linea
Nei pazienti con gotta, il naprossene risulta associato ad un sollievo dal dolore simile a quello ottenuto con la colchicina a basse dosi, con meno effetti collaterali e limitando anche l’uso di altri analgesici. Lo rivela uno studio randomizzato condotto su pazienti con gotta…
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