Un team di ricercatori dell’Università della California che lavorano presso il Center for Neural Circuit Mapping, ha individuato dei collegamenti tra i disturbi cerebrali e la disfunzione di cellule cerebrali inibitorie appena identificate. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Molecular Psychiatry. Gli interneuroni…
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Insicurezza alimentare e disturbi mentali e da uso di sostanze tra i giovani
Secondo una nuova ricerca pubblicata dalla rivista CMAJ (Canadian Medical Association Journal) i bambini e gli adolescenti che vivono in uno stato di insicurezza alimentare si sottopongono con una frequenza maggiore del 55% a visite mediche per motivi di salute mentale. Nel 2021, quasi…
LeggiIl monitoraggio continuo del glucosio può aiutare a ridurre le disparità nel trattare i bambini con diabete di tipo 1
Tra i bambini con il diabete di tipo 1 residenti in Canada, uno stato socioeconomico più modesto è stato associato a valori di emoglobina glicata (HbA1c) più elevati; queste disparità non sono state osservate tra i pazienti pediatrici che utilizzavano il monitoraggio continuo del…
LeggiEsercizio fisico in pazienti con diabete di tipo 1: meglio non esagerare e personalizzare con attenzione
Secondo uno studio pubblicato su Acta Diabetologica, nelle persone con diabete di tipo 1 l’esercizio fisico alla massima intensità aumenta il danno muscolare e intestinale rispetto alle persone sane. “Il danno muscolare indotto dall’esercizio dipende dall’intensità e dalla durata dell’esercizio e dalla sensibilità individuale.…
LeggiInibitori del cotrasportatore sodio-glucosio 2 migliorano la frazione di eiezione più degli inibitori della dipeptidil peptidasi-4
Secondo uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabelogy, gli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2i) non hanno un effetto migliore sul tasso di eventi avversi compositi maggiori quando confrontati con gli inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4i) in combinazione con metformina nei pazienti diabetici con infarto…
LeggiDesametasone in aggiunta a bevacizumab può migliorare gli esiti nell’edema maculare diabetico refrattario
Nei pazienti con edema maculare diabetico refrattario, l’aggiunta di desametasone intravitreale (IVD) al regime con bevacizumab standard può migliorare gli esiti visivi e strutturali senza aumentare il rischio di endoftalmite, di aumento della pressione intraoculare o di infiammazione intraoculare. Questo è quanto riferisce uno…
LeggiSanguinamento del tratto gastrointestinale superiore: il 25% è ulcera, ma occhio all’ipertensione portale
L’ipertensione portale è la causa più comune di emorragia del tratto gastrointestinale superiore, mentre le lesioni endoscopiche più comuni sono le varici esofagee, seguite dall’ulcera peptica. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Cureus, nel quale si legge anche che i fattori associati…
LeggiChi ha più spesso sintomi di reflusso rischia un sonno peggiore
I risultati di uno studio pubblicato su JAMA Network Open mostrano che la frequenza e la durata dei sintomi di reflusso gastroesofageo sono associati al rischio di scarsa qualità del sonno. “Esistono dati limitati sull’associazione tra sintomi da reflusso gastroesofageo e qualità del sonno.…
LeggiBruciore di stomaco: non sempre si tratta di malattia da reflusso gastroesofageo
Secondo uno studio pubblicato su Expert Opinion on Drug Safety, è importante fare una diagnosi differenziale corretta tra il bruciore di stomaco causato da malattia da reflusso gastroesofageo e quello ascrivibile a patologie funzionali dell’esofago, dato che la terapia è molto diversa nei due…
LeggiBambini con reflusso complicato: nutrizione con tubo gastrodigiunale può evitare la chirurgia
La nutrizione digiunale mediante tubo gastrodigiunale potrebbe evitare la chirurgia antireflusso nella maggior parte dei pazienti pediatrici con malattia da reflusso gastroesofageo complicata, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition. “L’obiettivo di questo studio era quello di determinare se la…
LeggiDopo una colectomia mininvasiva bere caffè non riduce l’ileo postoperatorio
Il caffè, sia normale che decaffeinato, non accelera il ritorno della funzione intestinale dopo un’operazione di colectomia mininvasiva, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato sull’ International Journal of Colorectal Disease. “Studi precedenti hanno suggerito che il caffè possa accorciare l’ileo postoperatorio. Per questo abbiamo…
LeggiCarcinoma renale localizzato: chirurgia mininvasiva robotica sempre più popolare
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Robotic Surgery, l’uso della chirurgia robotica per il trattamento del carcinoma renale localizzato è aumentato negli Stati Uniti tra il 2010 e il 2019 in tutte le fasi della malattia. “La nefrectomia parziale (PN) è un’alternativa alla…
LeggiResezione pancreatica minimamente invasiva: in Italia è possibile l’implementazione su larga scala
La resezione pancreatica minimamente invasiva può essere implementata su scala nazionale in Italia senza particolari problemi, secondo quanto conclude una revisione della letteratura pubblicata su Updates in Surgery, e diretta da Ugo Boggi, dell’Università di Pisa. I ricercatori hanno portato avanti un’analisi retrospettiva del…
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