Le persone con HIV che assumono, ogni giorno, le statine hanno un ridotto rischio di eventi cardiovascolari maggiori di oltre un terzo e un ridotto tasso di morte per eventi cardiovascolari maggiori o morte di oltre il 20%. A mostrarlo, in uno studio pubblicato…
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HIV: possibilità quasi a zero di trasmettere il virus nei casi di bassa carica virale
Le persone con infezione da HIV ma carica virale sotto le mille copie/mL hanno un rischio molto basso di trasmettere l’infezione al partner. È la conclusione cui è arrivato un team svizzero del Global Health Impact. La ricerca è stata pubblicata su The Lancet…
LeggiAsciminib vs bosutinib nella leucemia mieloide cronica
In uno studio pubblicato dalla rivista Leukemia, la percentuale maggiore di pazienti trattati con asciminib rispetto a bosutinib è rimasta in trattamento e ha continuato a trarne beneficio nel tempo. Questi risultati supportano l’uso di asciminib come standard di cura per i pazienti con…
LeggiLa sialilazione regola la migrazione nella leucemia linfatica cronica
In uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica, i ricercatori hanno scoperto che le cellule della leucemia linfocitica cronica (LLC) sono altamente sialilate, in particolare quelle caratterizzate da un fenotipo immunitario “attivato”. Hanno osservato che la sialilazione regola la migrazione delle cellule tumorali attraverso la…
LeggiFarmaci per il diabete e associazioni di rischio di cancro
I farmaci per il diabete possono modificare il rischio di alcuni tipi di cancro. In uno studio pubblicato dalla rivista Scientific Reports i ricercatori hanno cercato su MEDLINE, Embase, Web of Science e Cochrane CENTRAL, studi pubblicati dal 2011 al marzo 2021 che valutassero…
LeggiUso concomitante di PPI e palbociclib nel carcinoma mammario
I risultati di uno studio pubblicato dalla rivista JAMA Network suggeriscono che l’uso concomitante di inibitori della pompa protonica (PPI) con palbociclib può ostacolare i benefici terapeutici completi di palbociclib nelle pazienti con carcinoma mammario. Gli inibitori della pompa protonica sono farmaci comunemente usati…
LeggiAumento dell’efficienza della TC del seno con interferometria a reticolo
In uno studio pubblicato dalla rivista Optica, un team di ricercatori dell’Istituto Paul Scherrer PSI e ETH di Zurigo, insieme all’Ospedale cantonale di Baden (KSB) e all’Ospedale universitario di Zurigo (USZ), è riuscito a perfezionare la mammografia, in modo tale che produca risultati più…
LeggiInvecchiamento biologico nelle donne sopravvissute al cancro al seno
Uno studio pubblicato dalla rivista JNCI: Journal of the National Cancer Institute, suggerisce che, in seguito a una diagnosi di cancro al seno e a un percorso terapeutico, si verifica un’accelerazione dell‘invecchiamento biologico. Le modalità di trattamento del cancro al seno sembrano contribuire in…
LeggiPovertà e rischio di recidiva nei bambini con leucemia linfoblastica acuta
L’associazione tra povertà a livello individuale e recidiva nei bambini che ricevono un trattamento di mantenimento per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) rimane poco chiara. In un’analisi secondaria del COG-AALL03N1, pubblicata dalla rivista Blood, i ricercatori hanno utilizzato i dati dell’US Census Bureau per…
LeggiMieloma multiplo: terapia con bortezomib vs terapia con carfilzomib
In uno studio pubblicato dalla rivista Blood Cancer Journal, la terapia con lenalidomide e desametasone con carfilzomib (KRd) ha portato a un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (PFS) e della sopravvivenza libera da eventi (EFS) con una tendenza verso un miglioramento della sopravvivenza…
LeggiCome il lattato contribuisce allo sviluppo cerebrale
Gli scienziati della Tohoku University hanno scoperto il ruolo fondamentale che il lattato svolge nella differenziazione delle cellule staminali neurali. Hanno anche scoperto un mezzo attraverso il quale il lattato invia segnali alle cellule, contribuendo a modificare e rafforzare le funzioni neuronali. I dettagli…
LeggiOlio d’oliva e rischio di demenza fatale
Un nuovo studio suggerisce che incorporare l’olio d’oliva nella dieta potrebbe aiutare a ridurre il rischio di morire di demenza. I risultati sono stati presentati in occasione del NUTRITION 2023, l’incontro annuale di punta dell’American Society for Nutrition. Gli scienziati hanno analizzato questionari dietetici…
LeggiMicrobioma intestinale, compromissione cognitiva lieve e probiotici
I risultati di un nuovo studio suggeriscono che l’assunzione di un probiotico potrebbe aiutare a prevenire il declino della memoria che può accompagnare l’invecchiamento. La ricerca potrebbe aprire la strada a nuovi trattamenti non invasivi che sfruttano il microbioma intestinale per mitigare il declino…
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