La terapia CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) ha registrato un notevole successo nel trattamento delle neoplasie ematologiche e si profilano come una strategia altamente promettente anche per affrontare l’infezione da HIV. Un fattore cruciale per la riuscita di questo trattamento è la persistenza a…
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Terapia CAR-T e tossicità ematologica protratta
La terapia CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) rappresenta una forma innovativa di immunoterapia che ha registrato risultati promettenti nel trattamento di neoplasie ematologiche che non rispondono alle terapie tradizionali o che presentano recidive. Grazie al crescente utilizzo di questo trattamento, la comprensione degli effetti…
LeggiUtilizzo della terapia CAR-T per combattere la leucemia mieloide acuta: problemi e soluzioni
Le terapie convenzionali per combattere la leucemia mieloide acuta (LMA) si trovano ad affrontare una serie di ostacoli, ad esempio alte percentuali di ricaduta, grave tossicità e scarsi tassi di sopravvivenza globale. In questo contesto, è diventato essenziale sviluppare nuove strategie di cura in…
LeggiTerapia cellulare adottiva: ostacoli e innovazioni tecnologiche
Le terapie cellulari adottive (ACT) rappresentano una realtà consolidata che ha attraversato diverse fasi di sviluppo nel corso degli ultimi decenni. Da quando è iniziata con l’infusione di linfociti infiltranti il tumore, questa disciplina ha seguito un percorso di evoluzione che ha portato all’implementazione…
LeggiGenitori ‘elicottero’. Sono più di quanto si pensi e possono ostacolare lo sviluppo dei bambini
Man mano che crescono, i bambini iniziano a svolgere determinate attività senza che i genitori li controllino, come restare a casa da soli o andare in bicicletta fino a a casa di un amico. Ma anche se la maggior parte dei genitori concorda sul…
LeggiUcraina: il 73% dei giovani tra i 14 e i 34 anni dichiara di aver bisogno di un supporto emotivo o psicologico
Secondo un’indagine condotta dall’UNICEF tramite U-Report in Ucraina, il 73% dei giovani ucraini di età compresa tra i 14 e i 34 anni dichiara di aver bisogno di un supporto emotivo o psicologico. Tuttavia, solo il 30% di loro ha cercato aiuto. La ricerca…
LeggiPiù di 200 i bambini e i ragazzi assistiti nel Centro di Cure Palliative Pediatriche di Passoscuro
Sono più di 200 i bambini e i ragazzi assistiti nel Centro di Cure Palliative Pediatriche di Passoscuro a meno di 2 anni dall’apertura. In vista della Giornata Mondiale del 14 ottobre, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù presenta i numeri della struttura che accoglie bambini…
LeggiPercezione su un avvio rapido della terapia nei pazienti con infezione da HIV in fase acuta
Tra le persone con una diagnosi di infezione da HIV in fase acuta, la rapida implementazione della terapia antiretrovirale è ben accetta. A evidenziarlo è una ricerca pubblicata su AIDS Research and Human Retroviruses da un gruppo guidato da Pien van Paassen dell’Università di…
LeggiVescicole extracellulari biomarkers di rischio di linfoma non-Hodgkin associato ad AIDS
Le vescicole extracellulari che trasportano PD-L1, CD40, TNF-RII e/o IL-6Ralfa potrebbero fungere da biomarkers per il rilevamento precoce del linfoma non Hodgkin nei pazienti sieropositivi. È la conclusione cui è arrivata una ricerca guidata da Laura Martinez, dell’Università della California di Los Angeles (USA),…
LeggiEfficacia della e-health nel ridurre lo stigma e migliorare la qualità di vita tra le persone con HIV
Gli interventi di e-health, che in alternativa a un’assistenza di persona puntano a migliorare l’aderenza alle terapie antiretrovirali ed a promuovere la gestione della malattia e dei sintomi depressivi, potrebbero ridurre lo stigma e migliorare la qualità di vita delle persone che convivono con…
LeggiAlfabetizzazione sanitaria potrebbe aiutare gli anziani con HIV a invecchiare in modo ‘sano’
Migliorare l’alfabetizzazione sanitaria potrebbe aiutare le persone con infezione da HIV a invecchiare in salute. A mostrarlo, su AIDS and Behavior, è uno studio retrospettivo condotto Elliott Michael Gomez e colleghi dell’Università di Huston, in Texas (USA). Le persone con HIV sono suscettibili a…
LeggiNella sindrome del dolore femoro-rotuleo una terapia combinata ha risultati migliori
Secondo uno studio pubblicato su Bioinformation, in pazienti con sindrome del dolore femoro-rotuleo (PFPS) la stimolazione elettrica neuromuscolare in combinazione con il rafforzamento del quadricipite ha mostrato un risultato migliore rispetto alle singole terapie sull’architettura muscolare del quadricipite dopo 10 settimane. “La debolezza e…
LeggiDolore cronico post intervento alla colonna: nuove intuizioni possono fare da base a terapie e prevenzione
Una revisione della letteratura, pubblicata sul Journal of Orthopaedic Translation, amplia la comprensione delle terapie cliniche e dei meccanismi sottostanti del dolore cronico dopo un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, e fornisce nuove intuizioni che aiuteranno nello sviluppo di terapie non solo mirate a…
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