Arriva il cuscinetto biotech contro l’ernia del disco

shutterstock_146625233L’ernia del disco si potrà “riparare” con cuscinetto biotech su misura che favorisce la rigenerazione dei tessuti e si riassorbe in 3 anni. Teraprodisc il suo nome ed è una struttura 3D costruita con materiali totalmente biocompatibili. Una volta impiantato con un intervento mininvasivo, il cuscinetto favorisce la rigenerazione dei tessuti. Viene gradualmente riassorbito e dopo tre anni scompare, lasciando il posto al nuovo disco intervertebrale rigenerato che ripristina il corretto funzionamento della colonna vertebrale.

L’idea è dei ricercatori dell’Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali del Cnr di Napoli, che da pochi mesi hanno costituito una start-up chiamata FasTissues. Teraprodisc ”potrà essere utile nei casi di ernia del disco molto avanzata in cui l’unica soluzione è la sostituzione del disco con una protesi”, spiega la ricercatrice Teresa Russo. ”Ad oggi le protesi sono prodotte in misure standard e per questo rischiano di alterare la meccanica della colonna vertebrale. Inoltre – aggiunge Russo – tendono a usurarsi per l’attrito tra la loro impalcatura metallica esterna e il cuore fatto con polimeri”. Teraprodisc, invece, viene prodotto su misura dopo aver sottoposto il paziente alla Tac.

Formato da un’impalcatura esterna in poliestere biodegradabile riempita con un gel a base di collagene, attecchisce nel corpo e promuove la rigenerazione dei tessuti. A distanza di tre anni sparisce, lasciando il posto al nuovo disco intervertebrale del paziente. Il prototipo e’ già pronto: ”la sperimentazione – conclude Russo – partirà nei prossimi 5 anni”. Il loro progetto è stato illustrato al BioInItaly Investment Forum & Intesa San Paolo StartUp Initiative, l’iniziativa organizzata da Assobiotec e Intesa San Paolo per presentare i migliori progetti biotech italiani agli investitori mondiali.

Post correlati

4 Thoughts to “Arriva il cuscinetto biotech contro l’ernia del disco”

  1. non risposta , ma domanda: a che punto siamo con questi teraprodisc. è ancora solo sperimentazione o siamo già a livello applicativo?
    coedialisaluti

  2. Alberto Rocca

    Patrizio, questi chiacchierano chiacchierano, ma io sono 4 anni che ho due ernie e non risolvo : sto sempre peggio. L’ernia non ha cura. Questa è la verità. Internet è pieno di articoli su cure innotave e simili. Chiacchiere.

  3. roberto

    Saremo gia tutti morti di vecchiaia prima che venga fuori qualcosa di buono da tutto cio, poi è fatto in italia per cui, figuriamoci i tempi…

  4. Marco Rossi

    Sono tutte balle che non portano a nulla. Progetti iniziati solo per ottenere fondi da mangiare. Né più né meno degli appalti con abbandono dei lavori.

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024