
La ricerca si basa sull’analisi delle cartelle cliniche di 14 milioni di pazienti ricoverati nel 2013-2014. Chi è entrato in ospedale di domenica, spiegano gli autori, ha avuto il 15% in più di rischio di morte di chi è stato ricoverato di giovedì, mentre di sabato il rischio è risultato maggiore del 10%. Le patologie più delicate da questo punto di vista sono tumori e problemi cardiovascolari. “Una delle ragioni per il fenomeno è che i pazienti che arrivano in ospedale nel week end sono in media più gravi”, spiega Bruce Keogh, uno degli autori.
“Ma c’è anche il fatto che meno specialisti sono presenti e che molti servizi di supporto, a cominciare dai test diagnostici, sono di solito ridotti dal venerdì pomeriggio alla domenica, e quindi sovraccarichi il lunedì mattina”. Lo studio conferma i risultati di altre ricerche condotte in altri paesi tra cui gli Usa. Il problema è così sentito in Gran Bretagna che il ministro della Salute britannico Jeremy Hunt ha ingaggiato un braccio di ferro con i medici ospedalieri per aumentare le ore di lavoro nel fine settimana attraverso un nuovo contratto.
