
Lo studio
Brudek e il suo team hanno esaminato 76.477 persone con una diagnosi di IBD, confrontandoli con più di sette milioni di controlli senza malattia intestinale, di corrispondente sesso ed età. Durante il follow-up, è emerso che i pazienti con IBD avevano il 22% in più di probabilità di sviluppare Parkinson. Un aumento del rischio che riguarda in ugual misura uomini e donne.
I risultati
In particolare, i pazienti con colite ulcerosa corrono il rischio più alto, che però non aumenta significativamente tra coloro che soffrono di malattia di Crohn. L’età alla diagnosi, inoltre, non è associata con un aumento del rischio di Parkinson e l’età alla diagnosi di Malattia di Parkinson è risultata uguale tra coloro che soffrono di IBD e quelli che non hanno questa patologia.
Fonte: Gut
Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
