
Lo studio
Northey e il suo gruppo hanno revisionato i dati di 36 studi che valutavano quanto l’intensità e la frequenza dei diversi tipi di esercizio fisico fossero associati a miglioramenti della funzione cognitiva in persone sopra i 50 anni.I ricercatori hanno utilizzato soggetti di controllo ai quali sono stati assegnati, in modo casuale, specifici esercizi, al fine di valutare come l’attività influenzasse le funzioni cognitive. Il tai chi, una pratica di meditazione cinese che unisce la respirazione profonda a movimenti lenti e fluidi, è risultata associata alle migliori performance in termine di benessere rispetto all’esercizio aerobico e ad altri tipi di allenamenti, benché anche questi siano stati associati a miglioramenti della funzione cognitiva. L’allenamento che offre i miglioramenti più significativi dura dai 45 ai 60 minuti. Per quanto riguarda l’intensità, l’esercizio fisico moderato-vigoroso è quello maggiormente associato a benefici significativi. In conclusione, lo studio dimostra che i maggiori benefici sulla salute del cervello si ottengono con un esercizio fisico di circa 45 minuti due o più volte a settimana.
Fonte: British Journal of Sports Medicine
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
