Destrorsi o mancini, la mano “che comanda” è decisa nell’utero e si può scoprire già all’ottava settimana di gestazione in quanto lo sviluppo del sistema nervoso del bambino procede a velocità diverse nella sua parte destra e sinistra, a seconda di quale sarà la mano dominante nel nascituro. A rivelarlo è uno studio internazionale coordinato da scienziati dell’Università Radboud in Olanda.
La ricerca
Pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry, lo studio mostra come già intorno all’ottava settimana di gravidanza l’embrione cominci a presentare visibili asimmetrie destra-sinistra e che a queste asimmetrie corrisponde il funzionamento asimmetrico di precisi set di geni dello sviluppo.
In precedenti studi su gestanti si è visto che già al secondo mese di sviluppo il bebè in fieri muove di più una mano rispetto all’altra, quasi sempre la destra, non a caso i mancini sono una minoranza nel mondo.
In questo nuovo lavoro i ricercatori hanno visto che a ciò corrisponde una asimmetria nella crescita del sistema nervoso, con la parte sinistra che si sviluppa più rapidamente della destra (quando come quasi sempre avviene la mano dominante è la destra, la parte del sistema nervoso che diviene dominante è la sinistra).
Gli esperti hanno infine visto che tra i geni che presiedono a questa differenza di sviluppo tra parte destra e sinistra del sistema nervoso ce ne sono anche alcuni che precedentemente sono stati correlati alla schizofrenia. Questo studio è utile per risalire alle ‘origini’ embrionali della nostra lateralità, della differenza tra destrimani e mancini, e anche delle basi della malattia psichiatrica.