Un pollice più grande dell’altro? Colpa dello smartphone

smartphoneUn po’ come fare sollevamento pesi solo con un braccio. Usare molto lo smartphone infatti sembra rendere il pollice della mano che utilizziamo maggiormente più grande del 15%. Dalla sindrome della vibrazione fantasma e al collo da sms siamo arrivati al pollice più grande che colpisce prevalentemente i giovani tra i 18 e i 35 anni.

Lo studio
Ad esserne colpiti, secondo un sondaggio condotto dalla compagnia telefonica inglese ’02’ che ha interpellato 2.000 persone, sarebbero in tanti, fino al cinque per cento degli inglesi secondo quanto riporta online il Mirror. A notare questo cambiamento fisico sono stati in particolare i giovani, tra 18 e 35 anni: uno su otto (13%) ha apparentemente sviluppato il problema. Non solo: in milioni hanno sviluppato anche un ‘rientro’ del dito mignolo per il modo in cui maneggiano il telefono e in generale un terzo degli utilizzatori di smartphone crede che il loro corpo si sia evoluto proprio per l’utilizzo, mentre il 37 per cento è convinto che continuerà a farlo.

“Non c’è il rischio che in futuro i nostri figli crescano con pollici giganti perché interazioni di riconoscimento vocale sempre più sofisticate sono in grado di prevenire eventuali cambiamenti a lungo termine”, rassicura Nicola Goldsmith, terapista degli arti. E allo smartphone sembra difficile rinunciare: una persona su 6 pensa che aiuti a vivere più a lungo, il 19% non può stare senza per una giornata e il 20% ammette di essersi addormentato mentre lo aveva in mano.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024