Spermatozoi: realizzato un sistema per calcolarne l’età

Presto potremmo essere in grado di calcolare l’età degli spermatozoi e così meglio informare gli aspiranti papà sul carico di alterazioni genetiche che potrebbero passare alla prole. A rivelarlo è un lavoro riportato sul magazine britannico New Scientist.

“La speranza è che si arrivi a poter fare lo screening dei maschi e dire quanto è vecchio il loro sperma, identificando per ciascuno i rischi per la salute del nascituro”, spiega Tim Jenkins che ha condotto il lavoro presso la University of Utah.

Si è visto che l’età del padre incide sulla salute del nascituro, con maschi più vecchi più a rischio ad esempio di avere figli autistici. Si è visto infatti che l’età si associa a più alterazioni genetiche nello sperma. Così gli esperti Usa hanno analizzato lo sperma di 300 maschi di differente età e visto che al crescere degli anni aumentano le alterazioni genetiche in 147 punti del Dna.

A partire da ciò gli esperti hanno usato questi 147 punti per sviluppare il loro calcolatore che hanno poi testato su altri maschi. Il calcolatore vede le alterazioni genetiche accumulate nei 147 punti per stabilire l’età dello sperma. Inoltre mostra che il fumo aumenta l’età dello sperma rispetto agli anni dell’individuo.

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