Quando la big company sostiene la startup. La storia di Novartis e ABzero

ABzero, startup che propone un sistema che utilizza droni per trasportare in modo rapido e sicuro farmaci, sangue, emoderivati e organi, entra nel Campus di Novartis a Torre Annunziata (Napoli), per continuare nel processo di sviluppo del business in un contesto ad alta intensità scientifico-tecnologica.

Oltre agli spazi, interni ed esterni, dotati dei migliori equipaggiamenti e funzionali ai test e alle dimostrazioni, Novartis mette a disposizione la competenza dei propri esperti per un programma di mentoring triennale che porterà la startup a crescere anno dopo anno, sviluppando un business plan integrato e raggiungendo target sempre più sfidanti.

L’obiettivo è che i droni di ABzero ottengano delle tratte a livello locale, poi nazionale e, infine, possano mettersi alla prova nel mercato globale.

Nello specifico, il programma di Novartis prevede supporto legale e amministrativo, lo sviluppo della fase di commercializzazione e l’implementazione di un marketing plan di respiro internazionale.

Questo approccio è in linea con la volontà del Gruppo farmaceutico di stimolare la crescita di un ecosistema innovativo in ambito medicale, a beneficio del Paese e dei territori.

“Ora più che mai il nostro Paese ha bisogno di innovazione per rispondere, con competenza e con strumenti d’avanguardia, alle sfide che il futuro post-Covid potrà riservarci. Per questo Novartis continua a sostenere startup d’eccellenza mettendo a disposizione i propri spazi e il proprio know-how, non solo in Campania, ma anche attraverso il programma di accelerazione BioUpper giunto quest’anno alla quarta edizione”, osserva Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Farma.

“L’ingresso di ABzero conferma la vitalità del Campus di Torre Annunziata, un progetto di primaria importanza per Novartis con il quale intendiamo rafforzare il legame con il territorio e il supporto concreto a realtà imprenditoriali promettenti”, aggiunge Sabino di Matteo, Direttore dello stabilimento Novartis di Torre Annunziata.

Il programma BioUpper
BioUpper, iniziativa promossa da Novartis Farma e Fondazione Cariplo, in collaborazione con IBM Italia, è infatti la prima piattaforma italiana nel campo delle Scienze della Vita che offre un programma di empowerment, accelerazione e accompagnamento al mercato. Continuando a sostenere i progetti imprenditoriali più innovativi, il prossimo 6 ottobre la giuria di BioUpper 4 nominerà il vincitore dell’edizione 2019-2020. Si tratta di un’edizione importante, attraversata da una pandemia, che per questo sente ancora più forte la responsabilità di incentivare la digital transformation del comparto medico-scientifico, senza perdere di vista la centralità del paziente.

Anche ABzero, nel 2018, aveva partecipato a BioUpper ed era stata selezionata tra le finaliste. L’attuale accordo con Novartis costituisce un’ulteriore tappa di crescita per la startup che ha prodotto il primo drone al mondo per il trasporto di sangue ed emoderivati, anche in città. La consegna avviene monitorando e mantenendo la qualità del bene, rispettando la normativa nazionale relativa al sangue e quella per i farmaci particolarmente suscettibili alle variazioni di temperatura (per esempio i vaccini).

“Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Novartis con cui condividiamo un costante impegno per l’innovazione e il benessere comune. Il sistema che proponiamo permetterà un trasporto rapido e sicuro fra ospedali, con il vantaggio ecologico di riduzione del traffico su strada”, conclude Andrea Cannas, fondatore di ABzero.

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