
Lo studio
Negli Stati Uniti circa 5,7 milioni di adulti soffrono di insufficienza cardiaca. Queste persone devono affrontare una significativa riduzione della qualità della vita e tassi di mortalità più elevati. L’ipertensione, il diabete e l’obesità sono fattori di rischio con forte prevalenza ma possono essere prevenuti insieme all’insufficienza cardiaca. Esaminando i dati di decine di migliaia di uomini e donne americani, i ricercatori hanno trovato che il 53% di questi non ha avuto il diabete, l’ipertensione e l’obesità a 45 anni e che meno dell’1% a quell’età presentava tutti e tre i fattori di rischio. A 55 anni circa il 44% ancora non aveva i tre fattori di rischio e solo il 2,6% li aveva.Sono stati identificati 1.677 casi di insufficienza cardiaca dopo i 45 anni e 2.976 dopo i 55 anni.I soggetti che a 45 e a 55 anni non presentava i tre fattori di rischio avevano meno probabilità di ammalarsi di insufficienza cardiaca nell’età avanzata e questo era vero per tutti i partecipanti. I 45 enni senza i tre fattori di rischio hanno vissuto in media 10,6 anni in più liberi da problemi cardiaci rispetto agli uomini che avevano i tre fattori di rischio, mente le donne 45 enni senza i tre fattori di rischio hanno vissuto un media di 14,9 anni più a lungo senza scompenso cardiaco. Le persone senza diabete nella mezza età hanno vissuto una media di 8,6 e 10,6 anni in più senza insufficienza cardiaca rispetto a chi aveva il diabete.
Le evidenze
Nonostante i limiti, lo studio aggiunge prove robuste che collegano diabete, ipertensione obesità a un rischio elevato di sviluppare insufficienza cardiaca. “Tutte e tre le condizoni cliniche sono fattori di rischio per malattia coronarica e le persone che ne soffrono sono predisposte a sviluppare un’insufficienza cardiaca – osserva Mary Norine Walsh, direttore medico del reparto di scompenso cardiaco e trapianto di cuore del St. Vincent Heart Center di Indianapolis – Mantenere il peso corporeo sotto controllo è un fatto che paga più avanti nella vita, e il monitoraggio della pressione sanguigna e della glicemia attraverso il medico curante sono fondamentali. Evitare queste tre patologie può aggiungere anni alla nostra vita”.
Fonte: Journal of American College of Cardiology
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
