Nuovi dettagli sui meccanismi di resistenza dei batteri contro gli antibiotici sono stati svelati da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cagliari. Tre studi del professor Paolo Ruggerone, del Dipartimento di Fisica, sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Pnas. Le ricerche hanno riguardato le strategie di battaglia dei batteri e le loro armi, veri e propri “cannoni molecolari” che possono espellere gli antibiotici. Su questi sistemi i ricercatori del Dipartimento di Fisica hanno fornito il loro contributo tramite simulazioni al computer. Il primo studio ha rivelato i dettagli molecolari alla base del meccanismo di multi-resistenza in un isolato clinico del batterio Salmonella aenterica. In un secondo lavoro Attilio Vittorio Vargiu (che fa parte del gruppo del professor Ruggerone), in collaborazione col prof. H. Nikaido (Universita’ di Berkeley), uno degli esperti mondiali in questo campo, ha analizzato il funzionamento di possibili inibitori dei sistemi di efflusso, cioè di molecole in grado di ostacolarne il funzionamento, ripristinando così l’efficacia degli antibiotici. Sempre gli inibitori sono stati l’oggetto del terzo lavoro. Vargiu e Ruggerone sono coinvolti nel consorzio Translocation, attivo nell’ambito dei progetti europei Innovative Medicines Initiative e Marie-Curie Training Network. Queste due iniziative mirano a una conoscenza dettagliata dei meccanismi microscopici che influenzano il passaggio degli antibiotici attraverso la membrana batterica e vedono anche il forte coinvolgimento del prof. Matteo Ceccarelli, sempre del Dipartimento di Fisica.
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