
Secondo le Nazioni Unite, nelle Filippine ci sarebbe stato un aumento del 140% di nuove infezioni nell’arco di sei anni, a partire dal 2010, soprattutto tra giovani gay e transgender donne. La gran parte dei casi, secondo funzionari filippini, si sarebbe trasmessa proprio per via sessuale e due nuove infezioni su tre avrebbero riguardato giovani tra i 15 e i 24 anni.
Per incentivare all’uso dei preservativi, nel paese asiatico gli attivisti hanno collaborato con ristoranti e negozi per installare nella capitale, Manila, dispenser gratuiti che gli utenti possono localizzare attraverso un’app per smartphone. Finora ne sono stati posizionati 30 e l’idea è quella di portarli anche in altre 150 località delle Filippine, quest’anno. L’app “è come Pokemon Go, quando finisci le Poké Ball, devi ricaricarti alla stazione più vicina – ha dichiarato Ronivin Pagtakhan, fondatore di LoveYourself -. In Safe Spaces puoi vedere la stazione più vicina dove accedere ai preservativi gratuiti. Ora le persone possono accedere ai preservativi in modo sicuro”, ha concluso.
Fonte: Thomson Reuters Foundation
Autore: Beh Lih Yi
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni)
