Gli abitanti più vecchi del Pentagono sono batteri

Hanno circa 340 milioni di anni e sono gli inquilini più vecchi di Pentagono, Buckingham Palace ed Empire State Building. Sono i microrganismi fossili, contemporanei dei dinosauri, scoperti dai ricercatori dell’Australian National University (Anu) coordinati da Murray Batchelor, individuati nelle ooliti, piccole sfere calcaree di natura sedimentaria con un diametro inferiore a 2 millimetri.

L’analisi
Questi famosi edifici sarebbero, quindi, stati letteralmente ‘edificati’ su batteri fossili. Le strutture analizzate dai ricercatori sono formate da lamine concentriche di batteri mineralizzati in carbonato di calcio. Secondo gli autori, queste strutture ovoidali “grazie alla loro resistenza e leggerezza” sarebbero state utilizzate come mattoni per edificare il Pentagono a Washington e l’Empire State Building, che svetta nello skyline di New York.

I ricercatori australiani hanno usato un modello matematico messo a punto per descrivere la crescita di alcuni tumori cerebrali per spiegare “l’accumulo di strati concentrici di materiale nelle ooliti”. Per gli autori, questo materiale composto da microbi fossili è così adatto alla realizzazione di edifici solidi che sarebbe stato impiegato in Inghilterra, oltre che per Buckingham Palace anche per la costruzione del British Museum e della cattedrale di Saint Paul, tra gli edifici simbolo di Londra.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024