Cervello: l’insonnia cronica “interrompe” le sinapsi

(Reuters Health) – L’insonnia cronica “interrompe” le sinapsi. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori cinesi dell’Università di Zhengzhou.Il disturbo cronico da insonnia è caratterizzato da difficoltà ad addormentarsi quando è ora di andare a letto, da frequenti risvegli nel cuore della notte e da un risveglio troppo anticipato al mattino.

 

Lo studio
Yongli Li e colleghi, del People’s Hospital dell’Università di Zhengzhou , hanno utilizzato una risonanza magnetica a riposo e analisi teoriche del grafico ottenuto per esplorare le differenze delle connessioni funzionali cerebrali in 45 pazienti con disturbo da insonnia cronica (CID), confrontatti con 32 soggetti sani combinati per sesso, età e istruzione. I pazienti con CID presentavano differenze significative nell’organizzazione globale e regionale delle connessioni funzionali rispetto ai controlli sani. La rete cerebrale era significativamente alterata nei pazienti con CID e molte di queste alterazioni erano correlate in modo significativo con due parametri di valutazione, il Pittsburgh Sleep Quality Index e con l’Hamilton Depression Scale, ma non con l’Hamilton Anxiety Scale.
“Complessivamente, questi risultati indicano che l’architettura delle interazioni cerebrali nei pazienti CID camb ia a livello globale e individuale, fornendo prove inequivocabili a supporto della nostra ipotesi, ovvero che il CID, in una certa misura, interrompe l’organizzazione topologica delle connessioni funzionali del cervello” , concludono i ricercatori.

Fonte: Neuroimage Clin
Staff Reuters
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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