Rischio Alzheimer: la forma fisica fa la differenza

Una buona forma fisica preserva dal rischio di Alzheimer. Secondo un nuovo studio svedese le donne di mezza età che si mantengono in allenamento abbattono il rischio di sviluppare la malattia dal 25 al 90%. L’analisi della Gothenburg University, pubblicata sulla rivista americana Neurology, è particolarmente significativa in quanto emerge da una indagine su vasta scala, che ha seguito 191 donne per tutta la loro vita.

Sottoposte a test di resistenza sulle cyclette dall’età di 50 anni in poi, le volontarie hanno evidenziato l’impatto dell’esercizio fisco sullo sviluppo delle demenze. Le donne che a 50 anni sono a malapena riuscite a finire l’esercizio assegnato, hanno mostrato un 45% di rischi di venire colpite dal morbo.

Per quelle con un buon livello di forma fisica, i rischi erano pari al 25%. Per le signore decisamente più atletiche, i pericoli di Alzheimer con l’età si sono dimostrati solo pari al 5%. Gli stessi autori osservano che provare un legame di causa-effetto tra la forma fisica e la demenza è molto difficile, ma i legami tra i due fattori appaiono sempre più evidenti, e rafforzano l’ipotesi che l’esercizio preservi la salute anche delle cellule cerebrali.

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