
“Nel mercato della terapia erettile – spiega Verze – c’è sempre stato il problema dell’autoprescrizione, anche perché molti uomini vivono in modo ludico questi prodotti. A questo si è aggiunto un mercato illegale di contrabbando, come testimoniano i dati di molte polizie europee che spiegano come il traffico clandestino che prima era solo di sostanze stupefacenti o sigarette è stato in buona parte sostituito da quello dei farmaci per la disfunzione erettile. Chi li acquista – conclude Verze – lo fa per un risparmio economico e per by-passare l’acquisto in farmacia che crea un imbarazzo o addirittura un blocco psicologico per l’uomo. Ma acquistarli al mercato nero o online è un rischio molto forte”.
