La terapia con olpasiran riduce le concentrazioni di lipoproteina(a), un fattore di rischio per l’aterosclerosi. L’ha dimostrato uno studio pubblicato nel 2022 su The New England journal of medicine.
LeggiCategoria: Visual Abstract
Alzheimer: l’anticorpo sperimentale lecanemab può ridurre i marcatori di amiloide
Uno studio di fase 3 pubblicato su The New England journal of medicine ha dimostrato che l’anticorpo monoclonale umanizzato lecanemab, può ridurre i marcatori di amiloide nella malattia di Alzheimer precoce. Inoltre, può determinare un declino moderatamente inferiore nelle misure di cognizione e funzionalità…
LeggiMortalità globale 2019: le infezioni batteriche
Sette milioni e 700 mila decessi sono associati a 33 patogeni batterici. La revisione sistematica pubblicata su The Lancet evidenzia l’urgente necessità di adottare strategie per affrontare l’onere delle infezioni batteriche, che rappresentano la seconda causa di morte a livello globale.
LeggiCalcoli renali: caffè e caffeina riducono il rischio
Gli autori di uno studio pubblicato nel 2022 su American journal of kidney diseases hanno evidenziato che un maggiore consumo di caffè e caffeina potrebbe ridurre il rischio di calcoli renali.
LeggiPre-diabete: correlato a trigliceridi/HLD
Uno studio trasversale condotto nel 2022 e pubblicato su Journal of translational medicine, ha evidenziato una correlazione positiva e non lineare tra il rapporto trigliceridi/colesterolo HDL e pre-diabete in pazienti non obesi.
LeggiDermatomiosite: il trattamento con le immunoglobuline endovena
I risultati di uno studio clinico su adulti con dermatomiosite attiva, pubblicati su The New England journal of medicine, hanno evidenziato che una percentuale maggiore di pazienti a cui venivano somministrate immunoglobuline per via endovenosa raggiungeva l’endopoint primario, rispetto al placebo. Tuttavia, la terapia…
LeggiTumore al colon-retto: l’importanza dello screening
Un recente articolo pubblicato su The New England journal of medicine ha evidenziato l’importanza della prevenzione del cancro al colon retto. Il rischio di tumore a 10 anni risulterebbe inferiore tra i partecipanti chiamati a sottoporsi a colonscopia di screening.
LeggiInsufficienza cardiaca acuta scompensata: acetazolamide efficace per la decongestione
Uno studio pubblicato nel 2022 su The New England journal of medicine ha evidenziato che l’aggiunta di acetazolamide alla terapia con diuretici dell’ansa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata determinerebbe una maggiore incidenza di decongestione.
LeggiPrevenire il cancro: minore il rischio con l’olio d’oliva
Il consumo di olio d’oliva sembrerebbe esercitare un’azione benefica in termini di prevenzione del cancro. Lo ha evidenziato una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata nel 2022 su “PloS one”.
LeggiDieta vegana: i suoi effetti sulla salute cardiometabolica
Una revisione sistematica e una meta-analisi di studi controllati e randomizzati, pubblicata su Obesity reviews: an official journal of the International Association for the Study of Obesity nel 2022, ha evidenziato che l’adesione ad una dieta vegana in soggetti in sovrappeso o con diabete…
LeggiFibrillazione atriale: asundexian vs apixaban
Secondo uno studio pubblicato su The Lancet nel 2022, l’inibitore dell’FXIa asundexian (20 mg e 50 mg una volta al giorno) determinerebbe tassi di sanguinamento inferiori rispetto a apixaban, con un’inibizione quasi completa dell’FXIa in vivo, nei pazienti con fibrillazione atriale.
LeggiKombucha: l’effetto sul microbiota intestinale e sulle comorbidità legate all’obesità
Secondo i risultati della revisione sistematica pubblicata su Critical reviews in food science and nutrition nel 2021, il consumo di kombucha attenuerebbe lo stress ossidativo e l’infiammazione, migliorerebbe il processo di disintossicazione del fegato e ridurrebbe la disbiosi intestinale. Sarebbe poi utile per il…
LeggiRecidiva di cancro alla cervice uterina: la sopravvivenza con cemiplimab
Secondo un RCT di fase 3 pubblicato sul The New England journal of medicine nel 2022, la sopravvivenza delle pazienti con recidiva di cancro cervicale aumenterebbe con l’anticorpo monoclonale bloccante PD-1, cemiplimab.
Leggi