La positività all’amiloide, risultante dalla PET, differisce fra le principali varianti cliniche dell’afasia progressiva primaria (PPA). Si tratta di una patologia clinicamente e patologicamente eterogenea, caratterizzata in genere da degenerazione lobare fronto-temporale (FTLD), proteinopatie tau o tdp, o morbo di Alzheimer, in cui i…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Epilessia: insorgenza connessa all’età al menarca
L’insorgenza dei primi attacchi epilettici non soltanto è connessa all’età al menarca, ma può variare da alcuni anni prima ad alcuni anni dopo il suo avvento. Questo dato suggerisce che le ragazze a rischio di epilessia potrebbero essere trattare allo scopo di prevenire gli…
LeggiAlzheimer: terapia cognitivo-comportamentale “telefonica” per i caregiver
(Reuters Health) – Uno speciale programma di terapia di tipo cognitivo-comportamentale (CBT – cognitive behavioral therapy), condotta per telefono sarebbe in grado di sostenere i caregiver che si occupano di un parente che soffre di Alzheimer o altre forme di demenza. A evidenziarlo uno…
LeggiDemenza precoce: le curve cognitive la scovano
(Reuters Health News) – Le curve cognitive aiutano a distinguere la demenza precoce dall’invecchiamento fisiologico. Un nuovo modello basato sul normale declino cognitivo, che tenga conto di parametri come l’età e il grado di istruzione, potrebbe essere utilizzato per identificare i pazienti nelle prime…
LeggiSteatosi epatica connessa a riduzione volume cerebrale
Le forme di steatosi epatica che non sono connesse ad un ‘eccessiva assunzione di alcool sono associate ad una maggiore riduzione del volume cerebrale rispetto a quanto accade normalmente con l’invecchiamento. Secondo Galit Weinstein dell’università di Haifa, autore di uno studio su 766 pazienti,…
LeggiCGRP-antagonisti: nuova frontiera nella prevenzione dell’emicrania
Due anticorpi monoclonali mirati verso il CGRP si sono dimostrati sicuri ed efficaci per la prevenzione dell’emicrania in due diversi studi randomizzati. Essi sono noti come erenumab e fremanezumab. Il CGRP è un neuropeptide che si presume essere direttamente coinvolto nei processi fisiopatologici alla…
LeggiMorbo di Alzheimer: benzodiazepine connesse ad aumento mortalità
I pazienti con morbo di Alzheimer che fanno uso di benzodiazepine e farmaci correlati (BZRD) presentano un incremento del rischio di mortalità del 41% rispetto alle loro controparti che non ne fanno uso. Secondo Laura Saarelainen della University of Eastern Finland, autrice di uno…
LeggiPsicosi, esiste un rischio poligenico
(Reuters Health) – Da tempo è nota la complessa componente genetica della schizofrenia con mutazioni a carico di diversi geni. Ora uno studio danese avrebbe identificato un gradiente di responsabilità poligenica nella schizofrenia e nel disturbo bipolare, che potrebbe spiegare l’eterogeneità clinica di ciascuna…
LeggiSalute cardiaca e cerebrale vanno di pari passo nella terza età
(Reuters Health) – Un indice cardiaco basso, negli anziani, è associato ad un ridotto flusso del sangue a livello cerebrale anche in assenza di ictus, demenza o insufficienza cardiaca. E’ quanto rivela uno studio statunitense pubblicato su Neurology. La premessa L’indice cardiaco è il…
LeggiParalisi cerebrale infantile: giochi realtà virtuale migliorano funzionalità motoria
I giochi di realtà virtuale possono motivare i bambini con paralisi cerebrale a rispettare le proprie terapie fisiche basate sull’esercizio in reparto ed a domicilio, e migliorare la loro funzionalità motoria. Lo rivela la revisione con meta-analisi di 19 studi effettuata da Yuping Chen…
LeggiRilevatori multimodali indossabili aiutano ad individuare attacchi epilettici
L’uso di rilevatori multimodali da polso per gli attacchi epilettici fornisce una conta accurata degli attacchi e dati autonomici nei pazienti che soffrono di epilessia. L’attuale standard per il monitoraggio degli attacchi consiste negli elettroencefalogrammi video nelle unità di monitoraggio epilettico (EMU), ma questo…
LeggiIctus: alcuni antipsicotici triplicano il rischio
Gli anziani che assumono antipsicotici atipici che inducono rapidi cambiamenti metabolici come l’aumento di peso ed alterano il profilo lipidico hanno probabilità di gran lunga maggiori di andare incontro ad eventi cardiovascolari importanti e, in particolare, ad ictus, il cui rischio risulta triplicato con…
LeggiParkinson: dall’oxibato di sodio una risposta alla sonnolenza diurna
(Reuters Health) – L’oxibato di sodio è efficace nell’alleviare l’eccessiva sonnolenza diurna (EDS – excessive daytime sleepiness) e migliora i disturbi del sonno, nei pazienti con malattia di Parkinson. A riferirlo sono i ricercatori svizzeri guidati da Fabian Buechele, dell’University Hospital di Zurigo, che…
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