L’esposizione a toni uditivi opportunamente manipolati nella musica potrebbe offrire un’opzione non invasiva per ridurre gli attacchi nei soggetti con epilessia refrattaria. Questa terapia innovativa regola l’attività epilettiforme interictale anomala (EA) nei pazienti in cui altri trattamenti come la terapia farmacologica hanno fallito, e…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Sclerosi multipla, meno recidive post-partum durante l’allattamento
(Reuters Health) – Secondo una recente revisione degli studi, l’allattamento al seno sembra proteggere dalle ricadute della Sclerosi Multipla post-partum. “L’allattamento al seno non sembra essere dannoso e potrebbe essere addirittura protettivo contro le recidive della Sclerosi Multipla– dice Kristen M. Krysko dell’Università della…
LeggiUnità mobili ictus salvano cellule cerebrali anche nelle grandi città
Le ambulanze speciali che trasportano attrezzature per il trattamento sul posto dell’ictus fanno la differenza anche in presenza di molti ospedali nelle vicinanze. Queste ambulanze, denominate MSU, possono far pervenire farmaci per la protezione del cervello ai pazienti urbani con un risparmio di ben…
LeggiParalisi delle corde vocali: tempi di ripresa connessi a sito danno neurale
Il livello al quale si è verificato il danno nei pazienti con paralisi unilaterale delle corde vocali (UVFP) è associato ai tempi massimi di ripresa. Maggiore è la distanza dalla corda vocale al sito danneggiato, maggiore sarà il tempo massimo di ripresa, come affermato…
LeggiAttacchi epilettici da sclerosi tuberosa: promettente farmaco a base di cannabis
Una formulazione orale di cannabidiolo altamente purificato (CBD) riduce gli attacchi epilettici associati al complesso della sclerosi tuberosa (TSC) di più di un terzo. La TSC, una rara patologia genetica, è caratterizzata da tumori benigni che si sviluppano in diverse parti del corpo, compreso…
LeggiAlzheimer, funzionano gli ultrasuoni focalizzati a bassa intensità
(Reuters Health) – Gli ultrasuoni focalizzati a bassa intensità (LIFU) guidati tramite RMN possono aprire con sicurezza la barriera ematoencefalica (BBB) e consentire l’erogazione mirata dei farmaci in pazienti con Malattia di Alzheimer. È questo, in sintesi, il risultato di uno studio di fase…
LeggiParkinson: con stimolazione cerebrale profonda a rischio capacità nuotare
(Reuters Health) – Alcuni pazienti affetti da malattia di Parkinson avrebbero perso la capacità di nuotare a seguito del trattamento con stimolazione cerebrale profonda. A evidenziarlo è un piccolo studio pubblicato da Neurology e coordinato da Christian Baumann, dell’University Hospital di Zurigo, in Svizzera.…
LeggiMetà degli americani di mezza età pensa che svilupperà la demenza
Circa la metà degli abitanti di mezza età degli USA pensa di avere buone probabilità di sviluppare la demenza, e molti tentano di sovvertire questa possibilità mediante integratori a base di ginkgo biloba e vitamina E la cui efficacia non è dimostrata. Questi dati…
LeggiTremore essenziale: nuova opzione terapeutica sicura, efficace e durevole
La talamotomia ad ultrasuoni potrebbe apportare sollievo prolungato per il tremore essenziale refrattario moderato-grave. Lo dimostra uno studio condotto su 76 pazienti da Caasey Halpem della Stanford University, che per primo ha dimostrato che questa tecnica apporta benefici ancora presenti a distanza di 3…
LeggiNessun legame fra statine e declino cognitivo
Un nuovo studio longitudinale ha suggerito che la terapia statinica potrebbe non essere associata ad un declino cognitivo, e conferire di fatto una certa protezione nei suoi confronti nei soggetti con cardiopatie o diabete a rischio di demenza. Come affermato da Catherine Samaras del…
LeggiINS: nuovi dati sugli effetti della trasmissione midollare della corrente elettrica in pazienti paraplegici
Nuovi e incoraggianti risultati relativi agli effetti della trasmissione midollare della corrente elettrica in pazienti paraplegici sono stati presentati in occasione del Congresso Nazionale dell’INS, l’evento annuale dell’International Neurmodulation Society giunto quest’anno alla sua ottantaduesima edizione, in corso a Firenze. Come ogni anno, tantissimi…
LeggiCognizione normale nei neonati esposti a Zika senza microcefalia
Lo sviluppo cognitivo dei neonati esposti in fase prenatale al virus Zika ma senza microcefalia è simile a quella dei neonati non esposti al virus, come emerge da uno studio condotto su 65 bambini. Secondo Charle s Nelson della Harvard Medical School di Boston,…
LeggiMorbo di Alzheimer: raro reperto genetico aiuta nella ricerca di terapie
La presenza di due copie di una rara mutazione genetica potrebbe aver ritardato di tre decenni l’insorgenza del morbo di Alzheimer in una donna a rischio per una forma precoce ereditaria di questa patologia. Il rischio è legato ad un gene chiamato presenilina-1, che…
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