(Reuters Health) – Le diete povere di sodio aumentano il rischio di casi non diagnosticati di iperaldosteronismo primario (PA) lieve. Questo è quanto emerge da un recente studio statunitense pubblicato dal Journal of Clinical Endocrinology Metabolism. Il gruppo coordinato da Anand Vaidya del Brigham and…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Donna, fumatrice, in menopausa. L’identikit del soggetto a rischio emorragia cerebrale
(Reuters Health) – I fumatori, e in particolare le fumatrici, avrebbero un rischio maggiore di incorrere in un’emorragia subaracnoidea. È quanto emerge da uno studio finlandese pubblicato da Stroke. Il fumo come fattore di rischio sembra essere presente almeno in un terzo di tutti i casi di…
LeggiIpertensione: la quercetina la riduce di 3 mm/Hg
(Reuters Health) – Secondo quanto suggerisce una revisione sistematica degli studi con metanalisi, pubblicata dal Journal of American Heart Association, una supplementazione dell’alimentazione con quercetina sarebbe associata a un lieve calo della pressione sanguigna sistolica e diastolica. La quercetina è uno dei flavonoidi che abbondano…
LeggiIctus: se non si modifica lo stile di vita, aumenta il rischio di un secondo evento
(Reuters Health) – Avere fattori di rischio cardiovascolari come l’ipertensione, prima di essere colpiti da un ictus, potrebbe aumentare il rischio di soffrire di un secondo episodio o di sviluppare demenza, negli anni a seguire. A ipotizzarlo è uno studio olandese pubblicato da Stroke. “Negli ultimi…
LeggiCuore: la Fibrillazione Atriale riduce il volume cerebrale
(Reuters Health) – Secondo i dati del Framingham Offspring Study, pubblicati da Heart Rhythm, la fibrillazione atriale è associata a una riduzione del volume totale e di alcune zone del cervello, accertate con la risonanza magnetica. In alcuni studi la fibrillazione atriale (AF) è stata…
LeggiTC pre-TAVR: possibili tumori non riducono sopravvivenza
In uno studio osservazionale su più di 100 pazienti con gravi stenosi aortiche sottoposti a TC per controllare se siano candidati idonei alla TAVR, circa un paziente su 5 ha fatto riscontrare masse possibilmente maligne a livello di polmone, rene ed altre regioni non…
LeggiResuscitazione cardiopolmonare: esito migliore con soccorritori più pesanti
La probabilità di sopravvivere ad un arresto cardiaco è maggiore se il soccorritore che effettua la resuscitazione cardiopolmonare è di peso maggiore ed ha braccia forti. Questo dato deriva da una ricerca condotta da Angel Lopez Gonzalez dell’Università di Castilla-La Mancha di Albacete, che…
LeggiCoronarie libere alla TC pre-TAVR risparmia angiografie invasive
In alcuni pazienti anziani con gravi stenosi valvolari aortiche che vengono sottoposti ad angio-TC come parte dell’iter precedente ad una TAVR, la tomografia può anche escludere accuratamente coronaropatie ostruttive e risparmiare al paziente invasive angiografie coronariche. Secondo Alexia Rossi della Queen Mary University di…
LeggiMorte improvvisa per cause cardiache: frequenza doppia negli uomini
Gli uomini presentano un rischio di morte improvvisa per cause cardiache almeno doppio rispetto alle donne di ogni età: questo dato deriva dall’analisi dei risultati del Framingham Heart Study, condotto da Brittany Bogle della Northwestern University di Chicago, che ha anche dimostrato che i…
LeggiRischio cardiovascolare: se a 40 anni non ci sono problemi, da anziani poche disabilità
(Reuters Health) – Le persone che non presentano fattori di rischio cardiovascolare a 40 anni, hanno minori probabilità di avere problemi nelle normali attività quotidiane in età avanzata. Quindi, anche le strategie utilizzate per ridurre problemi cardiaci, come una dieta sana ed esercizio fisico…
LeggiIpertensione: gravidanza “stress test” per malattie cardiovascolari
(Reuters Health) – L’ipertensione in gravidanza mette a rischio la salute della donna negli anni successivi. È quanto emerge da uno studio cinese, secondo il quale le donne pressione sanguigna leggermente elevata durante la gravidanza potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare in seguito una sindrome…
LeggiAmiloidosi cardiaca: bortezomib aumenta sopravvivenza
Il trattamento di prima linea con l’inibitore del proteasoma noto come bortezomib e desametasone, in congiunzione con un agente alchilante, migliora la sopravvivenza nei pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica dovuta ad amiloidosi a catene leggere, una patologia rapidamente fatale. L’associazione rimane significativa anche tenendo…
LeggiDepressione ed insufficienza cardiaca: inefficace escitalopram
L’uso del SSRI noto come escitalopram non migliora gli esiti clinici nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica e depressione rispetto al placebo. Questo dato deriva dallo studio MOOD-HF, condotto su 372 pazienti da Christiane Angermann dell’Ospedale universitario di Wurzburg, secondo cui la buona tollerabilità…
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