Le nuove linee guida sulla malattia di Lyme pongono una forte enfasi sui test anticorpali per la valutazione delle sindromi reumatologiche e neurologiche. Come affermato dal coautore Jeffrey Rumbaugh dell’American Academy of Neurology, a livello diagnostico si raccomanda il test anticorpale, meglio ancora se…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
CoVid-19: nuove linee guida IDSA per antibiotici, antivirali ed altri farmaci
Un gruppo di esperti in malattie infettive raccomanda cautela nell’uso di routine del bamlanivumab, e fa notare che il remdesivir può abbreviare il decorso clinico del CoVid-19, il che potrebbe risultare di importanza critica con l’affollamento degli ospedali nel mondo. Il gruppo afferma anche…
LeggiCoVid-19: focus sulle cellule infettate dal coronavirus
Le cellule infettate dal nuovo coronavirus muoiono entro un massimo di 2 giorni, ed è stato individuato un metodo per comprendere cosa fa realmente il virus. Integrando molteplici tecniche d’immagine, i ricercatori affermano di aver visto il virus creare “fabbriche di copie virali” nelle…
LeggiCoVid-19: fumo di sigaretta incrementa vulnerabilitĂ cellulare
L’esposizione al fumo di sigaretta rende le cellule delle vie aeree piĂą vulnerabili alle infezioni da SARS-CoV-2. L’incremento del rischio ammonta a 2 o 3 volte quello che caratterizza le cellule di un non fumatore, ed è determinato dal fatto che il fumo di…
LeggiCoVid-19, efficacia vitamina C dipende dai trasportatori: intervista a Sadanand Fulzele
La somministrazione di dosaggi elevati di vitamina C è attualmente oggetto di studio per il trattamento del CoVid-19 in alcune popolazioni, ma i ricercatori che ne stanno esplorando il potenziale nell’invecchiamento sostengono che i fattori chiave per l’efficacia di questa strategia risiedano nei livelli…
LeggiCoVid-19: nuovo studio estende la lista dei sintomi
Febbre, tosse e dispnea sono noti sintomi del CoVid-19, ma gli altri segnali d’allarme possono comprendere debolezza, scarso controllo glicemico e sintomi gastrointestinali, come emerge da un nuovo studio che ha esaminato quasi 12.000 visite di pazienti adulti in pronto soccorso negli ospedali di…
LeggiCoVid-19 fonde cellule cardiache, altera ritmo del cuore
Il CoVid-19 può alterare il sistema elettrico del cuore, come emerge da una rapporto attualmente oggetto di revisione di Jay Schneider della Mayo Clinic di Rochester, che ha effettuato questa scoperta a seguito di un’autopsia di un paziente con CoVid-19 deceduto di arresto cardiaco…
LeggiApprovazione PICC da parte dell’infettivologo riduce le complicazioni
Quando vengono posizionati cateteri centrali ad inserzione periferica (PICC), l’approvazione da parte dell’infettivologo è associata ad un uso maggiormente appropriato del dispositivo ed ad un minor rischio di complicazioni. Ciò emerge da uno studio condotto su 21.653 pazienti su cui è stato posizionato un…
LeggiCoVid-19, una fotografia della pandemia: intervista con il colonnello Marco Lastilla
Nell’attuale scenario di grave tensione, confusione e panico legati allo stato della pandemia di CoVid-19, Popular Science Italia ha intervistato su alcuni dei temi piĂą scottanti relativi alla pandemia nel nostro Paese il colonnello Marco Lastilla dell’Ispettorato Generale della SanitĂ Militare (IGESAN), specialista in…
LeggiInsufficienza cardiaca: dapagliflozina dimezza l’iperkaliemia in alcuni pazienti
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta (HFrEF), l’aggiunta di dapagliflozina ad un antagonista dei recettori dei mineralcorticoidi (MRA) dimezza l’incidenza dell’iperkaliemia moderata-grave, come emerge da un’analisi pre-specificata dello studio DAPA-HF. Come affermato dall’autore Soren Lund Kristensen dell’universitĂ di Glasgow, i…
LeggiCoVid-19: per tocilizumab, possibile ruolo ristretto
Il tocilizumab sembra non avere un ruolo chiaro come trattamento per il CoVid-19, come emerge da alcuni nuovi studi. Tre indagini randomizzate hanno infatti dimostrato che il farmaco ha un effetto modesto, il che contraddice un ampio studio retrospettivo che ne aveva suggerito un…
LeggiCoVid-19: idrossiclorochina non protegge gli operatori sanitari
Il farmaco antimalarico noto come idrossiclorochinaa non è in grado di proteggere gli operatori sanitari che si prendono cura di pazienti con CoVid-19 dal contrarre in prima persona l’infezione, come emerge da uno studio condotto su 1.463 lavoratori di reparti di pronto soccorso, unitĂ …
LeggiCoVid-19: test rapidi chiave per il controllo dell’infezione ed il miglioramento degli esiti
I test rapidi point-of-care (POC) per la sospetta infezione da SARS-CoV-2 riducono significativamente i tempi per ottenere i risultati, e potrebbero migliorare sia il controllo dell’infezione che gli esiti a carico del paziente. Come affermato da Tristan Clark del Southampton General Hospital, autore di…
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